La seduta si è svolta martedì 19 ottobre, in videoconferenza
RAPOLANO TERME. Una modifica al piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per l’anno 2021 e due mozioni sui fatti avvenuti nelle scorse settimane a Roma. Sono stati questi i punti al centro del consiglio comunale che si è svolto martedì 19 ottobre, a Rapolano Terme in videoconferenza.
Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari. A seguito della ricognizione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente, la seduta ha dato il via libera all’inserimento di una porzione di terreno adiacente alla piscina comunale, che sarà oggetto di un bando per la vendita della particella catastale. L’atto è stato votato all’unanimità dai gruppi consiliari presenti in videoconferenza, “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo” e “Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia”, mentre era assente alla seduta il gruppo “Cambiamo Insieme”.
Le due mozioni sui fatti accaduti nelle scorse settimane a Roma. La prima mozione è stata presentata dal gruppo consiliare di maggioranza “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo” e chiedeva al Governo, anche sulla base di possibili pronunciamenti della magistratura, di procedere allo scioglimento di organizzazioni neofasciste nel rispetto di quando previsto dalla Costituzione italiana. L’atto è stato approvato a maggioranza, con voto favorevole del gruppo “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo” e contrario del gruppo “Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia. Assente il gruppo “Cambiamo Insieme”.
La seconda mozione è stata presentata dal gruppo “Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia” e chiedeva lo scioglimento di tutti i movimenti e le associazioni che perseguono finalità antidemocratiche proprie dei regimi totalitari. La discussione del testo, a seguito della proposta di alcuni emendamenti nel corso della seduta, è stata rinviata al prossimo consiglio comunale con il voto favorevole del gruppo “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo” e contrario del gruppo “Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia”. Assente il gruppo “Cambiamo Insieme”.