RAPOLANO TERME. Alla luce dei primi consigli comunali la Lega Nord, anche se non rappresentata in modo diretto, è molto attenta anche in questo Comune.
Questo l’esordio del responsabile dell’ufficio Politico Provinciale Giovanni Di Stasio e del Segretario Comunale Lega Nord Toscana nel comune di Rapolano Vincenzo Rondi.
"La nostra attenzione ci porta a segnalare agli alleati o a chi dell’opposizione condivide, le priorità da noi rilevate, che qui di seguito elencheremo, di portare in consiglio queste istanze: 1) L’esercizio economico finanziario 2009 parte con un segno negativo -255.000,00 però il Sindaco riesce a non rinunciare ad un numero di assessori assolutamente sbilanciato paragonandolo ad altre realtà sempre della nostra Provincia; per fare alcuni esempi, da uno studio fatto da Di Stasio, del quale è presente uno schema completo di tutti i comuni della Provincia e dal quale schema è stato possibile risalire a tutti i Comuni meno parsimoniosi e con una squadra di governo molto numerosa. Rapolano è uno dei Comuni che richiederebbe una riduzione del 50% degli assessori e cioè portarli da sei a tre visto che 6 assessori sono nominati in comuni molto più grandi: Poggibonsi 28.973 abitanti nomina 6 assessori; Montepulciano 14.389 abitanti nomina 6 assessori; Sovicille 9.326 abitanti nomina 5 assessori; Rapolano 5.135 nomina 6 assessori, sono veramente troppi, anche perché ogni assessore oltre al costo dello stipendio ha anche costi accessori, per fare un esempio: al datore di lavoro dell’assessore vanno corrisposti tutti gli importi dei tempi che l’assessore non lavora ma dedica all’incarico istituzionale. Un appello a chiunque voglia obiettare questi dati: non veniteci a dire che Rapolano in questo senso non è il peggior Comune, lo sappiamo, ma sappiamo anche che due errori non fanno una cosa giusta e quindi, guardando in casa nostra, a Rapolano 6 assessori sono troppi; la crisi economica e il momento difficile che stiamo attraversando impongono risparmi di ogni genere".
"In merito alla sicurezza – proseguono i due esponenti leghisti – abbiamo sentito che il comune ha già richiesto l’aiuto economico alla Prefettura per impiantare sistemi di video sorveglianza e ciò va benissimo, è provato che dove esistono questi tipi di impianti i male intenzionati è più facile che non agiscano. Però vogliamo ricordare al sindaco che nel pacchetto sicurezza, oltre ad accedere a dei soldi, ci sono le possibilità di poter monitorare il territorio sotto vari aspetti, per esempio: controlli “IGIENICO SANITARI” che al Nord stanno dando tanti frutti, facendo sentire i cittadini più al sicuro".
"In merito alle infrastrutture è secondo noi di primaria importanza riassettare la viabilità – continuano ad elencare Di Stasio e Rondi – visto che con una unica uscita dal raccordo si è concentrato un quantitativo di traffico in una zona del Paese che non è strutturata per smaltirlo bene, pertanto tra le soluzioni noi vedremmo di buon occhio anche la possibilità di riaprire la vecchia uscita in modo da averne due, così da dividerne il carico di traffico; supportato da una buona ridistribuzione della viabilità interna, dovrebbe riuscire a risolvere il problema; fermo restando che questo riassetto sia considerato una priorità assoluta da parte degli amministratori. Nel caso in cui i nostri appelli rimangano inascoltati ci faremo carico di portarli all’attenzione di chi saprà valorizzare questi suggerimenti per il bene di Rapolano e dei suoi cittadini".
Questo l’esordio del responsabile dell’ufficio Politico Provinciale Giovanni Di Stasio e del Segretario Comunale Lega Nord Toscana nel comune di Rapolano Vincenzo Rondi.
"La nostra attenzione ci porta a segnalare agli alleati o a chi dell’opposizione condivide, le priorità da noi rilevate, che qui di seguito elencheremo, di portare in consiglio queste istanze: 1) L’esercizio economico finanziario 2009 parte con un segno negativo -255.000,00 però il Sindaco riesce a non rinunciare ad un numero di assessori assolutamente sbilanciato paragonandolo ad altre realtà sempre della nostra Provincia; per fare alcuni esempi, da uno studio fatto da Di Stasio, del quale è presente uno schema completo di tutti i comuni della Provincia e dal quale schema è stato possibile risalire a tutti i Comuni meno parsimoniosi e con una squadra di governo molto numerosa. Rapolano è uno dei Comuni che richiederebbe una riduzione del 50% degli assessori e cioè portarli da sei a tre visto che 6 assessori sono nominati in comuni molto più grandi: Poggibonsi 28.973 abitanti nomina 6 assessori; Montepulciano 14.389 abitanti nomina 6 assessori; Sovicille 9.326 abitanti nomina 5 assessori; Rapolano 5.135 nomina 6 assessori, sono veramente troppi, anche perché ogni assessore oltre al costo dello stipendio ha anche costi accessori, per fare un esempio: al datore di lavoro dell’assessore vanno corrisposti tutti gli importi dei tempi che l’assessore non lavora ma dedica all’incarico istituzionale. Un appello a chiunque voglia obiettare questi dati: non veniteci a dire che Rapolano in questo senso non è il peggior Comune, lo sappiamo, ma sappiamo anche che due errori non fanno una cosa giusta e quindi, guardando in casa nostra, a Rapolano 6 assessori sono troppi; la crisi economica e il momento difficile che stiamo attraversando impongono risparmi di ogni genere".
"In merito alla sicurezza – proseguono i due esponenti leghisti – abbiamo sentito che il comune ha già richiesto l’aiuto economico alla Prefettura per impiantare sistemi di video sorveglianza e ciò va benissimo, è provato che dove esistono questi tipi di impianti i male intenzionati è più facile che non agiscano. Però vogliamo ricordare al sindaco che nel pacchetto sicurezza, oltre ad accedere a dei soldi, ci sono le possibilità di poter monitorare il territorio sotto vari aspetti, per esempio: controlli “IGIENICO SANITARI” che al Nord stanno dando tanti frutti, facendo sentire i cittadini più al sicuro".
"In merito alle infrastrutture è secondo noi di primaria importanza riassettare la viabilità – continuano ad elencare Di Stasio e Rondi – visto che con una unica uscita dal raccordo si è concentrato un quantitativo di traffico in una zona del Paese che non è strutturata per smaltirlo bene, pertanto tra le soluzioni noi vedremmo di buon occhio anche la possibilità di riaprire la vecchia uscita in modo da averne due, così da dividerne il carico di traffico; supportato da una buona ridistribuzione della viabilità interna, dovrebbe riuscire a risolvere il problema; fermo restando che questo riassetto sia considerato una priorità assoluta da parte degli amministratori. Nel caso in cui i nostri appelli rimangano inascoltati ci faremo carico di portarli all’attenzione di chi saprà valorizzare questi suggerimenti per il bene di Rapolano e dei suoi cittadini".