
di Michele Pinassi*
SIENA. Secondo quanto riportato sul profilo Linkedin di TGSoft, l’attacco che ha bloccato parte della rete informatica della multinazionale francese Trigano, con sedi anche in Italia, è stato perpetrato dal gruppo cyber-criminale sovietico denominato REvil (conosciuto anche come Sodinokibi).
A quanto si apprende, oltre all’esfiltrazione dei dati, il gruppo criminale avrebbe chiesto un riscatto di 2 milioni di € per la decifrazione dei files, che raddoppierà a 4 mld, se non sarà pagato entro il 23 febbraio.
Il gruppo cyber-criminale REvil, nel maggio dello scorso anno, si rese responsabile del furto di documenti legali di alcune star internazionali, come Lady Gaga e Madonna, chiedendo un riscatto complessivo di 42 milioni di dollari.
Attacchi di questo tipo confermano la necessità, per privati, aziende e Istituzioni, di investire maggiormente in cybersecurity.
Ricordo l’approfondimento sulla minaccia ransomware e qualche consiglio per difendersi: Ransomware: proviamo a fare corretta informazione
www.zerozone.it