Fabiola Parenti: “Il gemellaggio con Giberville dimostra l’importanza dell’Europa unita”
MURLO. Si è appena concluso lo scambio culturale che ha visto per una settimana i ragazzi di Giberville, cittadina francese, ospiti a Murlo delle famiglie di loro coetanei. Una ventina di adolescenti sono stati accolti nella scuola secondaria di primo grado, dove hanno partecipato alle lezioni. Ma hanno potuto vedere anche Siena e un museo di contrada, e sono stati a Firenze e San Gimignano. Tutto ciò nella settimana che si è appena conclusa, nell’ambito di un progetto culturale che unisce Giberville, cittadina dell’alta Normandia a Murlo, in nome di un gemellaggio siglato anni or sono e che continua, in maniera proficua.
I ragazzi francesi sono stati accolti in Comune, dal sindaco e dagli assessori, per un saluto non solo formale. C’erano anche il presidente francese del Comitato per il gemellaggio Daniel Ridel, il suo vice Marc Chiassai, e i docenti del college Emile Zola, ovvero la scuola gemellata con quella di Murlo. “Stabilire legami di interesse comune – ha detto il sindaco Fabiola Parenti agli ospiti – il confronto sui temi del rapporto con il proprio ambiente e con la cultura di appartenenza, facilitano l’instaurarsi di un rapporto vero e profondo tra due comunità nel più ampio contesto di una grande patria europea, che tutti vogliamo più forte e più unita”.
Agli studenti francesi, il Comune di Murlo ha fatto un piccolo omaggio, molto gradito. Ovviamente saranno intraprese operazioni analoghe anche da parte del Comune di Murlo, per conoscere meglio come si vive a Giberville, cittadina non lontanissima da Caen e Mont Saint Michel. Intanto, il confronto con decenti e giovani di un altro Paese, è stato una occasione di crescita importante per le nuove generazioni di murlesi.