RADICONDOLI. Energie rinnovabili, vapordotti e serricoltura. Sono questi alcuni ambiti di rilancio del Comune di Radicondoli, colpito negli ultimi mesi dalla crisi economica, come molti altri Comuni, ma che continua ad essere un territorio di attrazione per aziende pubbliche e private che offrono nuovi posti di lavoro.
Ad oggi, infatti, si registrano numerosi investimenti nelle energie rinnovabili, nel settore geotermico, nel miglioramento ambientale della rete vapordotti e nell’attività di serricoltura, in particolare per la produzione del basilico, una realtà unica che coniuga il sociale all’attività economica e alla sostenibilità ambientale e che viene distribuita in tutto il centro Italia. Inoltre, ci sono aziende che, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Università di Pisa e Tor Vergata di Roma, stanno promuovendo studi sulla flora e sulla fauna del territorio radicondolese che potrebbero aprire le porte a nuovi investimenti futuri.
“La crisi economica – ha detto l’assessore alle attività produttive, Flavio Lippi – ha interessato le realtà produttive radicondolesi e ha colpito un tessuto socio-economico già fragile, dove oggi è assolutamente necessario dare un impulso per creare un aumento demografico anche a lungo termine e ridare ai territori marginali una spinta necessaria per evitare lo spopolamento e garantire la gestione del territorio. Partendo da queste considerazioni, abbiamo cominciato a collaborare con le maggiori realtà produttive del territorio: in particolare, abbiamo lavorato per convogliare finanziamenti anche di altri enti verso gli investimenti e l’occupazione; per rendere agevoli le pratiche burocratiche per chi vuole investire e seguire puntualmente lo sviluppo delle attività cercando di creare quel rapporto fra pubblico e privato che, mai come oggi, è così necessario per fare sistema. Le nostre aziende sono la linfa vitale del territorio ed è per questo che le attività produttive saranno sempre al centro della nostra azione amministrativa”.
“Sul tavolo del Comune di Radicondoli – ha proseguito l’assessore – ci sono tanti progetti proposti da aziende private, nel settore della serricoltura e nel settore delle energie rinnovabili per il fotovoltaico e le piccole biomasse. Il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, ad esempio, ha richiesto una concessione alla Regione Toscana per la coltivazione di basse e medie entalpie e ciò potrebbe portare ad un nuovo sviluppo delle rinnovabili per le aziende e per i cittadini, per la produzione di energia elettrica pulita e per il riscaldamento domestico e artigianale. Crediamo fortemente nel nostro territorio – ha concluso Lippi – e vogliamo rendere tutto questo realtà. Anche grazie al regolamento urbanistico di prossimo avvio, poi, potremo creare per Radicondoli, le condizioni necessarie a raggiungere uno sviluppo veramente sostenibile”.
Ad oggi, infatti, si registrano numerosi investimenti nelle energie rinnovabili, nel settore geotermico, nel miglioramento ambientale della rete vapordotti e nell’attività di serricoltura, in particolare per la produzione del basilico, una realtà unica che coniuga il sociale all’attività economica e alla sostenibilità ambientale e che viene distribuita in tutto il centro Italia. Inoltre, ci sono aziende che, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Università di Pisa e Tor Vergata di Roma, stanno promuovendo studi sulla flora e sulla fauna del territorio radicondolese che potrebbero aprire le porte a nuovi investimenti futuri.
“La crisi economica – ha detto l’assessore alle attività produttive, Flavio Lippi – ha interessato le realtà produttive radicondolesi e ha colpito un tessuto socio-economico già fragile, dove oggi è assolutamente necessario dare un impulso per creare un aumento demografico anche a lungo termine e ridare ai territori marginali una spinta necessaria per evitare lo spopolamento e garantire la gestione del territorio. Partendo da queste considerazioni, abbiamo cominciato a collaborare con le maggiori realtà produttive del territorio: in particolare, abbiamo lavorato per convogliare finanziamenti anche di altri enti verso gli investimenti e l’occupazione; per rendere agevoli le pratiche burocratiche per chi vuole investire e seguire puntualmente lo sviluppo delle attività cercando di creare quel rapporto fra pubblico e privato che, mai come oggi, è così necessario per fare sistema. Le nostre aziende sono la linfa vitale del territorio ed è per questo che le attività produttive saranno sempre al centro della nostra azione amministrativa”.
“Sul tavolo del Comune di Radicondoli – ha proseguito l’assessore – ci sono tanti progetti proposti da aziende private, nel settore della serricoltura e nel settore delle energie rinnovabili per il fotovoltaico e le piccole biomasse. Il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, ad esempio, ha richiesto una concessione alla Regione Toscana per la coltivazione di basse e medie entalpie e ciò potrebbe portare ad un nuovo sviluppo delle rinnovabili per le aziende e per i cittadini, per la produzione di energia elettrica pulita e per il riscaldamento domestico e artigianale. Crediamo fortemente nel nostro territorio – ha concluso Lippi – e vogliamo rendere tutto questo realtà. Anche grazie al regolamento urbanistico di prossimo avvio, poi, potremo creare per Radicondoli, le condizioni necessarie a raggiungere uno sviluppo veramente sostenibile”.