La strada riaperta il 25 settembre è percorribile sia a piedi che con i mezzi.
RADICONDOLI. “Presto nuove indagini geologiche e un nuovo progetto per consolidare la strada e allargare la carreggiata”. Così Marco Tozzi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Radicondoli, torna a parlare di via Vittorio Emanuele II, riaperta il 25 settembre scorso dopo i lavori che avevano preso il via a fine anno 2023 con l’obiettivo di consolidare una parte della strada e sistemare gli avvallamenti che si erano creati nella via.
“L’obiettivo ora – spiega Tozzi – è quello di prevenire e garantire al massimo la sicurezza di tutti, del patrimonio privato e pubblico relativo agli edifici in prossimità ed alle mura di cinta. In questo senso abbiamo predisposto anche la partenza di un monitoraggio ad hoc rispetto agli avvallamenti e al movimento già risolto, nonché in tutta la via”.
Via Vittorio Emanuele II è infatti davvero un’arteria importante per Radicondoli. “E’ una via all’interno del centro storico di Radicondoli, importante per muoversi in paese – dice Tozzi – la sistemazione complessiva è una priorità. Cura e manutenzioni sono fondamentali insieme alle grandi opere su cui stiamo lavorando per una Radicondoli che è sempre più una comunità inclusiva, che pensa alle esigenze delle persone per migliorarne la qualità della vita e farla crescere”.
Come detto, insieme alla manutenzione, ci sono le grandi opere. “Stiamo lavorando alla realizzazione del progetto per il parcheggio Ex Macelli – fa notare – Nello stesso tempo, siamo al lavoro sul progetto relativo alla seconda via di accesso al parcheggio nonché e al consolidamento e allargamento dell’attuale carreggiata. Sono progettazioni distinte, prima si procederà per migliorare la viabilità e successivamente per l’ampliamento del parcheggio”.