RADICONDOLI. “Oggi si apre un percorso storico per il Comune di Radicondoli. Abbiamo gettato le basi per tre progetti che cambieranno il volto del nostro territorio con grandi benefici per tutta la nostra comunità. Si tratta di intereventi per oltre 10 milioni di euro, davvero tanti per un Comune di soli mille abitanti”. E’ quanto ha detto Emiliano Bravi, primo cittadino di Radicondoli, durante l’incontro pubblico dal titolo “Il paese che cambia”, che si è tenuto venerdì (11 settembre). Tantissimi i radicondolesi che hanno partecipato alla serata su invito dell’amministrazione comunale, che si sta impegnando fattivamente per promuovere un percorso di condivisione su progetti di portata storica per il paese toscano.
IL TELERISCALDAMENTO.
“La realizzazione del teleriscaldamento – ha detto Flavio Lippi, assessore alle energie rinnovabili – sarà l’opera del millennio per Radicondoli. E’ un sogno e un’opportunità che oggi, finalmente, si concretizza: dopo l’Accordo generale sulla geotermia raggiunto ad aprile 2009 tra Enel e Regione Toscana, il nostro Comune può beneficiare delle risorse messe a disposizione per lo sviluppo dell’attività geotermica. Il progetto dell’impianto, realizzato dal Cosvig c’è già, oggi siamo a lavoro per concretizzare il Piano Finanziario e valutare la risposta dei cittadini in termini di pre-adesioni al teleriscaldamento. L’opera, che richiederà circa 9 milioni di euro, permetterà di servire circa l’80 per cento della popolazione, con ingenti risparmi energetici a beneficio della comunità, ma anche dell’ambiente. Non solo: la realizzazione dell’impianto e le opere di adeguamento necessarie, ci permetteranno di attuare una serie di interventi, come il rifacimento della pavimentazione del paese e i sottoservizi”.
LA RIQUALIFICAZIONE DE “LA PINETA”.
“La riqualificazione urbana de “La Pineta”, zona adiacente al centro storico – ha spiegato il sindaco Bravi introducendo il secondo progetto – prevede la sistemazione dell’area a verde all'interno del paese, tra la scuola e la zona residenziale “La Ragnana”. Il progetto, in particolare, ci consentirà di rispondere alla necessità di nuovi posti auto, attraverso la realizzazione di un parcheggio interrato che non comprometterà lo spazio a verde, e ci permetterà di gettare le basi per un futuro allargamento dell’edificio scolastico. L’investimento complessivo sulla riqualificazione de “La Pineta” è di circa 860 mila euro – ha detto il sindaco – di cui 250 mila sono stati erogati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena”.
LA RICOTRUZIONE DEL PONTE D’ANQUA.
Per ridare a Radicondoli un collegamento viario sicuro con la provincia di Pisa, il Comune sta lavorando per ricostruire il Ponte d’Anqua. “Nel 2005 – ha ricordato Bravi – una piena del fiume Cecina ha abbattuto il vecchio ponte e da allora l’area è stata servita da una passerella provvisoria. Il progetto che ci consentirà di ricostruire il ponte è già passato in conferenza dei Servizi, adesso aspettiamo che ci vengano confermati i finanziamenti per partire con i lavori”.
IL TELERISCALDAMENTO.
“La realizzazione del teleriscaldamento – ha detto Flavio Lippi, assessore alle energie rinnovabili – sarà l’opera del millennio per Radicondoli. E’ un sogno e un’opportunità che oggi, finalmente, si concretizza: dopo l’Accordo generale sulla geotermia raggiunto ad aprile 2009 tra Enel e Regione Toscana, il nostro Comune può beneficiare delle risorse messe a disposizione per lo sviluppo dell’attività geotermica. Il progetto dell’impianto, realizzato dal Cosvig c’è già, oggi siamo a lavoro per concretizzare il Piano Finanziario e valutare la risposta dei cittadini in termini di pre-adesioni al teleriscaldamento. L’opera, che richiederà circa 9 milioni di euro, permetterà di servire circa l’80 per cento della popolazione, con ingenti risparmi energetici a beneficio della comunità, ma anche dell’ambiente. Non solo: la realizzazione dell’impianto e le opere di adeguamento necessarie, ci permetteranno di attuare una serie di interventi, come il rifacimento della pavimentazione del paese e i sottoservizi”.
LA RIQUALIFICAZIONE DE “LA PINETA”.
“La riqualificazione urbana de “La Pineta”, zona adiacente al centro storico – ha spiegato il sindaco Bravi introducendo il secondo progetto – prevede la sistemazione dell’area a verde all'interno del paese, tra la scuola e la zona residenziale “La Ragnana”. Il progetto, in particolare, ci consentirà di rispondere alla necessità di nuovi posti auto, attraverso la realizzazione di un parcheggio interrato che non comprometterà lo spazio a verde, e ci permetterà di gettare le basi per un futuro allargamento dell’edificio scolastico. L’investimento complessivo sulla riqualificazione de “La Pineta” è di circa 860 mila euro – ha detto il sindaco – di cui 250 mila sono stati erogati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena”.
LA RICOTRUZIONE DEL PONTE D’ANQUA.
Per ridare a Radicondoli un collegamento viario sicuro con la provincia di Pisa, il Comune sta lavorando per ricostruire il Ponte d’Anqua. “Nel 2005 – ha ricordato Bravi – una piena del fiume Cecina ha abbattuto il vecchio ponte e da allora l’area è stata servita da una passerella provvisoria. Il progetto che ci consentirà di ricostruire il ponte è già passato in conferenza dei Servizi, adesso aspettiamo che ci vengano confermati i finanziamenti per partire con i lavori”.