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RADICONDOLI. Continua il percorso partecipativo e di confronto tra il Comune e i cittadini di Radicondoli. Nei giorni scorsi, presso Palazzo Bizarrini, infatti, si sono tenute due assemblee all'interno del ciclo di incontri partecipativi, “Il paese che si trasforma” durante le quali si è discusso del teleriscaldamento quale opportunità per i cittadini e per le imprese e dei progetti di riqualificazione dei centri storici di Radicondoli e Belforte.
“L’intento degli incontri partecipativi – ha detto il sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi (in foto) – è stato quello di portare chiarimenti su tutto ciò che riguarda il teleriscaldamento e i problemi tecnici legati all’allaccio della rete anche grazie all’aiuto di professionisti come il direttore della società Ges, Roberto Amidei e il presidente del Cosvig, Piero Ceccarelli. L’opera, che richiederà circa 9 milioni di euro, permetterà di servire circa l’80 per cento della popolazione, con ingenti risparmi energetici a beneficio della comunità, ma anche dell’ambiente”.
“La realizzazione dell’impianto e le opere di adeguamento necessarie al teleriscaldamento – ha continuato il sindaco – ci permetteranno di attuare una serie di interventi, come il rifacimento della pavimentazione del paese. La realizzazione, infatti, è stata inserita nel progetto più grande del teleriscaldamento perché, dal momento che i centri storici saranno interessati dai lavori per la tubazione della rete, sarà possibile rifare il manto stradale e la pavimentazione dei centri storici di Belforte e Radicondoli, come illustrato dal progettista della rete del teleriscaldamento, Sergio Borgioli; dall’architetto dello studio Cmt, Paolo Mori e dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Antonio Bassi”.
“Siamo molto soddisfatti – ha concluso Bravi – della risposta di pubblico che hanno avuto questi primi incontri. Continueremo a dare a tutti il modo di esprimersi sui progetti e di proporre idee e iniziative per migliorare il nostro piccolo borgo e la sua qualità di vita”.
“L’intento degli incontri partecipativi – ha detto il sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi (in foto) – è stato quello di portare chiarimenti su tutto ciò che riguarda il teleriscaldamento e i problemi tecnici legati all’allaccio della rete anche grazie all’aiuto di professionisti come il direttore della società Ges, Roberto Amidei e il presidente del Cosvig, Piero Ceccarelli. L’opera, che richiederà circa 9 milioni di euro, permetterà di servire circa l’80 per cento della popolazione, con ingenti risparmi energetici a beneficio della comunità, ma anche dell’ambiente”.
“La realizzazione dell’impianto e le opere di adeguamento necessarie al teleriscaldamento – ha continuato il sindaco – ci permetteranno di attuare una serie di interventi, come il rifacimento della pavimentazione del paese. La realizzazione, infatti, è stata inserita nel progetto più grande del teleriscaldamento perché, dal momento che i centri storici saranno interessati dai lavori per la tubazione della rete, sarà possibile rifare il manto stradale e la pavimentazione dei centri storici di Belforte e Radicondoli, come illustrato dal progettista della rete del teleriscaldamento, Sergio Borgioli; dall’architetto dello studio Cmt, Paolo Mori e dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Antonio Bassi”.
“Siamo molto soddisfatti – ha concluso Bravi – della risposta di pubblico che hanno avuto questi primi incontri. Continueremo a dare a tutti il modo di esprimersi sui progetti e di proporre idee e iniziative per migliorare il nostro piccolo borgo e la sua qualità di vita”.