RADICONDOLI. “L’astensione della minoranza sul documento sulla scuola dimostra scarsa attenzione verso la realtà di Radicondoli, dove, come in ogni altro piccolo Comune, mantenere l’attuale offerta didattica significa contribuire alla crescita e alla formazione della comunità locale”.
Lo afferma Stefano Masi, segretario del PD locale, commentando quanto accaduto nel consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi, in occasione della presentazione di un documento sul futuro della scuola pubblica presentato dalla maggioranza “Centrosinistra per Radicondoli”.
“Il Pd di Radicondoli – aggiunge Masi – sostiene pienamente l'amministrazione comunale di Radicondoli, che sta compiendo grandi sforzi per mantenere l’offerta didattica garantita finora ai bambini e ai ragazzi radicondolesi e per garantire il diritto all'istruzione, nel rispetto dei principi cardine della nostra Repubblica e dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana. Oggi tutto questo viene messo in forte discussione dalla riforma Gelmini, che ragiona con una logica puramente numerica, senza tenere in alcun conto il diritto all'istruzione sancito dalla nostra Costituzione, e noi vogliamo opporci al declino della scuola pubblica”.
“Nel documento portato in consiglio comunale – continua Masi – di fronte alla precaria situazione della scuola italiana a livello nazionale, veniva evidenziata la necessità di attuare riforme sostanziali, ma attraverso un percorso condiviso e attento alle esigenze delle diverse realtà, compresi i piccoli Comuni come il nostro. Per questo motivo era auspicabile, come ha ricordato anche il sindaco Emiliano Bravi, raggiungere un'ampia convergenza su questi temi, che andasse oltre gli schieramenti politici. Questa condivisione, però, è mancata nel consiglio comunale di Radicondoli”.
Lo afferma Stefano Masi, segretario del PD locale, commentando quanto accaduto nel consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi, in occasione della presentazione di un documento sul futuro della scuola pubblica presentato dalla maggioranza “Centrosinistra per Radicondoli”.
“Il Pd di Radicondoli – aggiunge Masi – sostiene pienamente l'amministrazione comunale di Radicondoli, che sta compiendo grandi sforzi per mantenere l’offerta didattica garantita finora ai bambini e ai ragazzi radicondolesi e per garantire il diritto all'istruzione, nel rispetto dei principi cardine della nostra Repubblica e dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana. Oggi tutto questo viene messo in forte discussione dalla riforma Gelmini, che ragiona con una logica puramente numerica, senza tenere in alcun conto il diritto all'istruzione sancito dalla nostra Costituzione, e noi vogliamo opporci al declino della scuola pubblica”.
“Nel documento portato in consiglio comunale – continua Masi – di fronte alla precaria situazione della scuola italiana a livello nazionale, veniva evidenziata la necessità di attuare riforme sostanziali, ma attraverso un percorso condiviso e attento alle esigenze delle diverse realtà, compresi i piccoli Comuni come il nostro. Per questo motivo era auspicabile, come ha ricordato anche il sindaco Emiliano Bravi, raggiungere un'ampia convergenza su questi temi, che andasse oltre gli schieramenti politici. Questa condivisione, però, è mancata nel consiglio comunale di Radicondoli”.