80mila euro stanziati dal Comune a favore delle persone che vivono sul territorio
RADICONDOLI. E’ ancora aperto il bando per coprire il costo dell’energia usata nelle case per il riscaldamento, sia per chi usa fonti energetiche rinnovabili che non rinnovabili. Si tratta di un investimento complessivo di 80mila euro stanziato dal Comune di Radicondoli a favore delle persone che vivono sul territorio.
L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie considerato anche che l’emergenza Covid-19. Il Comune di Radicondoli, dunque, insieme a Cosvig Scrl, si propone di dare una risposta dando un contributo economico a quei soggetti che non sono in grado di usufruire dei vantaggi economici derivanti dalla connessione alla rete di teleriscaldamento geotermico, né hanno potuto usufruire dei contributi per le spese per combustibili da energie rinnovabili già attivate dallo stesso Comune e da Cosvig. Le domande potranno essere presentate a Cosvig, che gestisce il bando, fino al 31 maggio 2021.
Il bando Il bando eroga contributi per l’acquisto di combustibili per il riscaldamento domestico e acqua calda sanitaria ad utilizzo esclusivo dell’immobile per il quale viene fatta richiesta, dove il richiedente ha la residenza. Il contributo massimo erogabile è pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta, Iva esclusa. In ogni caso per la spesa ammissibile relativa ai consumi del periodo marzo 2020- aprile 2021 il contributo per l’acquisto del combustibile non potrà superare 800 euro.
Chi sono i beneficiari Il contributo è concesso ai residenti che vivono in immobili collocati nel territorio del Comune di Radicondoli. I residenti devono essere cittadini italiani o europei o avere permesso di soggiorno, l’immobile non deve essere fra quelli che sono connessi all’impianto di teleriscaldamento geotermico o che ricadano tra quelli attualmente allacciabili al teleriscaldamento. Non possono accedere coloro che hanno usufruito dell’erogazione di contributi per le spese relative ai consumi per il riscaldamento tramite fonti energetiche rinnovabili nell’annualità 2019 – 2020.
Il contratto di fornitura o le forniture relative all’acquisto devono essere intestati al richiedente e con data della fattura ricompresa nel periodo di residenza del richiedente stesso. Ed ancora, il richiedente deve essere in regola con il pagamento dei tributi di competenza del Comune. Chi farà la domanda non dovrà rientrare fra coloro che hanno usufruito del “Bando per l’erogazione di contributi per le spese relative ai consumi per il riscaldamento domestico e acqua calda sanitaria tramite fonti energetiche rinnovabili” nell’annualità 2019 – 2020.