
RADICOFANI. Il Comune di Radicofani commemora, giovedì (17 giugno), il sessantaseiesimo anniversario della fucilazione dei partigiani Vittorio Tassi (medaglia d’oro al valor militare) e Renato Magi (medaglia di bronzo).
Tassi, carabiniere, tornò nel suo paese natio per organizzare una resistenza partigiana. Particolarmente toccante è stata la loro vicenda. Operavano con lui i suoi vecchi compagni di scuola e i giovani dei dintorni di Radicofani: tra questi il carabiniere Orlando Fabrizi e Renato Magi.
Dopo numerose azioni contro i tedeschi, 15 giugno i nazisti, individuata la dislocazione dei partigiani, attuarono un massiccio rastrellamento. Raggiunto e accerchiati, Tassi aprì il fuoco per dare modo agli altri componenti del gruppo di mettersi in salvo. Fronteggiò i tedeschi con cinque volontari, tra cui il giovane Magi. Tutti catturati, vennero condotti a Poggio Casano, sede del comando tedesco. Tassi decise di addossarsi l'appartenenza alle bande partigiane, estraniando gli altri da qualunque compartecipazione. I tedeschi, convinti solo in parte della sua versione, mandavano gli altri nelle carceri di Siena e trattenevano lui e Magi. Il 17 giugno del 1944, condotti in località Pian del Re, dopo aver scavato la loro fossa, vennero uccisi a colpi di mitra.
Per non dimenticare quella tragica e gloriosa pagina di storia, e per commemorare questi eroici concittadini, il Comune ha organizzato una commemorazione che inizia alle 9.30 con gli onori al monumento ai caduti francesi della Legione straniera alla località La Mossa. Alle 10, ricevimento degli ospiti e delegazioni della stessa Legione straniera (i cui militari della liberarono Radicofani) all’ingresso del cimitero deposizione corone e onori alle tombe dei caduti. Alle 11, santa messa nella Chiesa di san Pietro apostolo. Alle 12 buffet e, alle 12,30 visita al cippo posto nel luogo dove furono ritrovati i corpi dei caduti.