Sono intervenuti sul posto alcuni militari del Genio Pontieri di Piacenza
RADICOFANI. Oggi, mercoledi 3 febbraio gli artificieri dellEsercito hanno effettuato le operazioni di bonifica di un proietto d’artiglieria risalente al 2° conflitto mondiale rinvenuto all’interno di un podere durante delle ricerche dei carabinieri che hanno provveduto a recintare l’area.
L’ordigno rinvenuto è un proietto d’artiglieria da 150 mm di nazionalità tedesca lungo 68 cm del peso di 42,5 Kg.
L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Siena, con l’assistenza sanitaria fornita dalla Croce Rossa Italiana Militare è stato effettuato dal Cap. Pietro PACE, dal 1° Mar. Antonio PINTO, dal Sergente Alessandro CALLEGARIS, e dal Caporal Maggiore Capo Scelto Giuseppe DIMITRI del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. La neutralizzazione del residuato bellico è stato effettuato sul posto dopo un primo intervento effettuato dagli artificieri del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia che hanno verificato che l’ordigno non avesse un caricamento chimico.
Per gli artificieri del 2° Pontieri si è trattato dell’ennesimo delicato intervento di bonifica sul territorio, volto alla eliminazione di una minaccia che nonostante il trascorrere degli anni rimane sempre elevata. Ogni anno gli artificieri denominati tecnicamente nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti Genio dellEsercito eseguono migliaia di interventi sullintero territorio nazionale.’
L’Esercito grazie alla connotazione dual-use dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità e per la bonifica del territorio da residuati bellici.