RADDA IN CHIANTI. Via libera del consiglio comunale di Radda in Chianti all’atto di indirizzo sulla gestione in forma associata di funzioni e servizi fondamentali con il Comune di Castellina in Chianti. L’atto rappresenta il primo passo verso l’istituzione di un’Unione dei Comuni – prevista dal Testo unico degli enti locali e dalla legge numero 122 del 2010 sulla gestione associata di funzioni e servizi fondamentali per Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti – ed è stato presentato dal sindaco di Radda in Chianti, Pier Paolo Mugnaini nel corso della seduta consiliare che si è svolta ieri, lunedì 12 gennaio. Il documento approvato prevede anche la costituzione di un gruppo di lavoro che dovrà redigere lo studio di fattibilità tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria, lo schema di Statuto e dell’Atto costitutivo dell’Unione fra i due Comuni chiantigiani. L’atto di indirizzo lascia aperta la sottoscrizione, anche in tempi successivi, da parte del Comune di Gaiole in Chianti, che fa parte dell’ambito ottimale numero 34 individuato dalla Regione Toscana nel rispetto della normativa di riferimento. Lo stesso atto di indirizzo per la costituzione dell’Unione dei Comuni sarà al centro del consiglio comunale di Castellina in Chianti, convocato per questa sera, martedì 13 gennaio, alle ore 21.15.
“La formalizzazione di questo atto di indirizzo – spiega il sindaco di Radda in Chianti, Pier Paolo Mugnaini – giunge al termine di un percorso iniziato subito dopo le elezioni amministrative dello scorso giugno dove, insieme ai Comuni di Castellina in Chianti e Gaiole in Chianti, abbiamo condiviso la priorità di procedere all’unificazione di funzioni e servizi come fondamento per iniziare una storia comune. Avere funzioni e servizi unificati significa, infatti, armonizzare procedure e regolamenti, ma anche lavorare insieme e pensare il nostro territorio in scala più ampia. Un ragionamento a cui non possiamo e non dobbiamo sottrarci neanche noi come piccoli Comuni, in quanto piccoli per numero di abitanti, ma estesi nella dimensione territoriale”.
“L’area che comprende i Comuni di Radda in Chianti e Castellina in Chianti – aggiunge Mugnaini – costituisce, da sempre, una realtà caratterizzata da forte identità territoriale e omogeneità socio-economica e storico-culturale, rafforzata anche da esperienze positive avviate in questi anni nella gestione associata dei servizi, coinvolgendo su alcuni fronti anche il Comune di Gaiole in Chianti. Il dibattito sul futuro del nostro territorio e sulla migliore forma giuridica della nuova struttura amministrativa è andato avanti per oltre tre anni bloccando una riorganizzazione che punta a razionalizzare la gestione di uffici e servizi, con un miglioramento della qualità, conseguenti vantaggi per i cittadini e risparmi economico-finanziari per gli enti locali. Su queste basi e con questi obiettivi, riteniamo che l’unificazione di funzioni e servizi all’interno dell’Unione dei Comuni possa rappresentare non solo la sintesi migliore delle differenti sensibilità rappresentate dalle amministrazioni, ma anche un passo sostanziale per razionalizzare le risorse destinate ai servizi e migliorarne la qualità rivolta ai cittadini. Con la nuova struttura, inoltre, potremo valorizzare meglio anche il territorio e il suo connubio con il vino, attraverso un’intesa sostenibile e basata sul triplice approccio ambientale, territoriale e umano. Se saremo capaci di fare un buon lavoro, questo sarà anche un buon allenamento per le amministrazioni e i cittadini, in vista di una possibile futura forma di aggregazione definitiva”.
“Il gruppo di lavoro che preparerà lo studio di fattibilità – conclude Mugnaini – sarà composto dai segretari dei due Comuni e conterà sul supporto dei responsabili dei servizi delle due amministrazioni per gli atti di rispettiva competenza. La prima fase servirà per fotografare la situazione gestionale esistente in ogni Comune, mettendo in evidenza aspetti quali dotazione organica, spese del personale, costi di gestione e di funzionamento, spese di investimento e modalità di erogazione dei servizi. Questo quadro sarà utile per formulare proposte e modelli organizzativi funzionali a una migliore gestione dei servizi e delle funzioni che confluiranno nell’Unione dei Comuni. Contestualmente, saranno definiti lo schema di Statuto e l’Atto costitutivo dell’Unione fra i Comuni di Radda in Chianti e Castellina in Chianti. Ogni atto sarà portato all’esame del consiglio comunale e all’attenzione dei cittadini, per illustrare la nuova gestione di funzioni e servizi”.