Esercitazione con Anci e Regione Toscana sulla nuova piattaforma fotogrammetrica sperimentale
RADDA IN CHIANTI. Si è svolta ieri (25 marzo) una esercitazione organizzata dal Comune in collaborazione con Anci Toscana e Regione Toscana sull’uso dei droni per l’acquisizione di immagini finalizzate alla creazione di modelli tridimensionali 3D, ortofotomappe georeferenziate e modelli digitali del terreno, nell’ambito del progetto di sperimentazione della piattaforma di fotogrammetria regionale.
Il responsabile della protezione civile e disaster manager del Comune di Radda, Carlo Gagliardi, ha evidenziato come il progetto sia a pieno titolo un obiettivo prioritario nel percorso di digitalizzazione dell’Ente voluto dall’Amministrazione Comunale, che ha voluto investire sia nella dotazione di velivoli particolarmente evoluti, sia nella formazione del personale (piloti). Ad oggi il mezzo aereo a pilotaggio remoto in dotazione al Comune puo’ svolgere missioni sia di mappatura del territorio (frane, aree percorse dal fuoco, strade, corsi d’acqua, ecc.) oltre ad essere un importante ausilio in varie attività di protezione civile quali ad esempio la ricerca di persone scomparse anche con termocamera, emergenze di protezione civile, controllo del territorio e dell’abusivismo edilizio, ecc.
Grazie al supporto fornito da Anci e Regione Toscana, oggi si sono svolte attività di rilievo fotogrammetrico in un’area di territorio comunale su cui insiste un edificio comunale di prossima demolizione; in particolare i tecnici dei Comuni intervenuti (oltre a Radda anche Piombino e Seravezza) hanno pianificato e realizzato voli con diversi modelli di quadricottero illustrando al Sindaco Pier Paolo Mugnaini, che ha voluto assicurare la sua presenza all’evento, le potenzialità del mezzo aereo a pilotaggio remoto.
Oltre a Radda sono già 18 le amministrazioni toscane che hanno aderito alla Fase 1 del “Progetto di Piattaforma Fotogrammetrica Toscana” a soli tre mesi dall’avvio ufficiale avvenuto a dicembre scorso e che vede la sua utilità sia a supporto delle attività ordinarie che di emergenza.
L’integrazione fra droni, piattaforma di elaborazione Cloud Toscana e competenze degli operatori e piloti consegnerà un sistema accessibile a tutte le pubbliche amministrazioni del territorio (dai Comuni più piccoli a quelli più grandi e strutturati) capace di ottimizzare tempi e costi di rilievi diventati ormai esigenza quotidiana per molte attività delle amministrazioni.
Il prossimo 31 marzo l’ultimo incontro a conclusione di questo ciclo esercitativo.