RADDA IN CHIANTI. Radda in Chianti ha accolto con calore un nuovo cittadino. Si tratta di Domenico Bartolucci, Maestro Perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina e accademico di Santa Cecilia, conosciuto in campo musicale, sia come compositore che come direttore d’orchestra. Novantadue anni, considerato tra i più autorevoli interpreti di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Bartolucci ha ricevuto la cittadinanza onoraria mercoledì 2 settembre, nella cornice del Palazzo comunale di Radda in Chianti, da poco restituito alla sua naturale funzione.
Ad avanzare la proposta della cittadinanza ad honorem era stata la Corale San Niccolò, subito accolta dal consiglio comunale di Radda: tra le motivazioni, la volontà di premiare l’attaccamento al territorio di un personaggio fra i più insigni del panorama musicale contemporaneo, che ha saputo valorizzare e crescere, come suo allievo, il Maestro raddese Michele Manganelli. A consegnare la cittadinanza è stato il sindaco Alessandro Aterini, che ha sottolineato come sia stata unanime e sentita l’adesione del consiglio all’attribuzione del riconoscimento. Il Maestro Bartolucci, che aveva inizialmente proposto alle autorità e ai membri della Corale di fargli visita presso la sua abitazione di Borgo San Lorenzo, vista l’età avanzata, ha colto tutti di sorpresa accettando l’invito. La vivacità intellettuale e umana e la grande cultura di Monsignor Domenico Bartolucci hanno animato la cerimonia ufficiale ben al di là del protocollo, rendendola un momento d’incontro nell’accezione più vera del termine.
Nell’occasione è stato proiettato un breve brano registrato nel 2007, quando la Corale San Niccolò, nella sua più ampia denominazione di “Cantica Nova”, portò in scena un suggestivo lavoro del Maestro, l’oratorio “L’Ascensione”, fino ad allora eseguito per due sole volte e considerato dallo stesso autore troppo impegnativo per una formazione amatoriale. La serata si è conclusa con una cena insieme al Maestro, al sindaco, ai componenti della giunta e i coristi della Corale San Niccolò.
Ad avanzare la proposta della cittadinanza ad honorem era stata la Corale San Niccolò, subito accolta dal consiglio comunale di Radda: tra le motivazioni, la volontà di premiare l’attaccamento al territorio di un personaggio fra i più insigni del panorama musicale contemporaneo, che ha saputo valorizzare e crescere, come suo allievo, il Maestro raddese Michele Manganelli. A consegnare la cittadinanza è stato il sindaco Alessandro Aterini, che ha sottolineato come sia stata unanime e sentita l’adesione del consiglio all’attribuzione del riconoscimento. Il Maestro Bartolucci, che aveva inizialmente proposto alle autorità e ai membri della Corale di fargli visita presso la sua abitazione di Borgo San Lorenzo, vista l’età avanzata, ha colto tutti di sorpresa accettando l’invito. La vivacità intellettuale e umana e la grande cultura di Monsignor Domenico Bartolucci hanno animato la cerimonia ufficiale ben al di là del protocollo, rendendola un momento d’incontro nell’accezione più vera del termine.
Nell’occasione è stato proiettato un breve brano registrato nel 2007, quando la Corale San Niccolò, nella sua più ampia denominazione di “Cantica Nova”, portò in scena un suggestivo lavoro del Maestro, l’oratorio “L’Ascensione”, fino ad allora eseguito per due sole volte e considerato dallo stesso autore troppo impegnativo per una formazione amatoriale. La serata si è conclusa con una cena insieme al Maestro, al sindaco, ai componenti della giunta e i coristi della Corale San Niccolò.