CHIANTI. I Comuni di Gaiole e Radda in Chianti avranno un unico servizio di Polizia municipale, con l’obiettivo di favorire un migliore utilizzo delle risorse umane e delle strutture tecniche a disposizione. Sulla gestione associata si sono espressi entrambi i consigli comunali, che nei giorni scorsi – venerdì 19 a Gaiole e ieri, lunedì 21 dicembre a Radda – hanno dato “semaforo verde” all’istituzione di un unico servizio di Polizia municipale a copertura dei due territori comunali.
“Attraverso la gestione associata – commentano Michele Pescini e Alessandro Aterini, sindaci, rispettivamente, di Gaiole e Radda in Chianti – ci proponiamo di garantire un maggiore presidio del territorio e una presenza più coordinata per la prevenzione e il controllo di situazioni e fenomeni che interessano la sicurezza sociale, la circolazione stradale, la protezione ambientale, ma anche i bisogni emergenti delle nostre comunità”.
“Tra le finalità del servizio – proseguono i sindaci – rientra, naturalmente, il preciso intento di ottimizzare i costi attraverso una maggiore integrazione delle risorse, oltre alla possibilità di accedere ai contributi previsti. E’ nostra intenzione – affermano Aterini e Pescini – attivare una funzione associata in cui il territorio dei due comuni sia realmente pensato come un unico territorio, su cui andranno ad agire indistintamente gli agenti di Polizia municipale. L’intento delle amministrazioni è quello di realizzare, con questa scelta, un utile scambio di esperienze tra il personale e un miglioramento del servizio per i nostri cittadini”.
“Attraverso la gestione associata – commentano Michele Pescini e Alessandro Aterini, sindaci, rispettivamente, di Gaiole e Radda in Chianti – ci proponiamo di garantire un maggiore presidio del territorio e una presenza più coordinata per la prevenzione e il controllo di situazioni e fenomeni che interessano la sicurezza sociale, la circolazione stradale, la protezione ambientale, ma anche i bisogni emergenti delle nostre comunità”.
“Tra le finalità del servizio – proseguono i sindaci – rientra, naturalmente, il preciso intento di ottimizzare i costi attraverso una maggiore integrazione delle risorse, oltre alla possibilità di accedere ai contributi previsti. E’ nostra intenzione – affermano Aterini e Pescini – attivare una funzione associata in cui il territorio dei due comuni sia realmente pensato come un unico territorio, su cui andranno ad agire indistintamente gli agenti di Polizia municipale. L’intento delle amministrazioni è quello di realizzare, con questa scelta, un utile scambio di esperienze tra il personale e un miglioramento del servizio per i nostri cittadini”.
Spetterà al Comune di Radda in Chianti, che da convenzione è stato individuato come l’ente capofila, nominare in accordo con l’amministrazione di Gaiole il responsabile della gestione associata. L’ufficio centrale del Comando avrà sede presso il Comune di Radda, in Piazza Francesco Ferrucci, dove sarà istituita la sala operativa unificata per garantire il contatto continuo con gli operatori del servizio esterno per emergenze, direttive e comunicazioni. Per il Comune di Gaiole, rimane attiva la sede attuale, in Via Ricasoli, 1. La funzione associata consentirà di avere quattro agenti a disposizione per il territorio dei due comuni.