Continua l’impegno per i ciclisti insieme all’adesione al Grand Tour della Val di Merse e a “Strade di Siena”
RADICONDOLI. A breve ci saranno quattro nuovi percorsi bike che si vanno ad aggiungere a quelli già presenti. E che si sommano alla partecipazione di Radicondoli al Gran Tour della Val di Merse e al progetto “Strade di Siena”.
“Un impegno articolato quello del Comune per i bikers – fa notare il sindaco Francesco Guarguaglini – Oltre ai progetti di cui facciamo parte, abbiamo sentito la necessità di creare ulteriori percorsi per bike sul nostro territorio. Per far questo abbiamo chiesto aiuto alla comunità, in particolare ai ciclisti radicondolesi e belfortini, che conoscono profondamente il territorio e ringrazio”.
“L’obiettivo? Organizzare un’offerta più facilmente fruibile – aggiunge il primo cittadino – Il nostro territorio è incuneato tra tre provincie: Siena, Pisa, Grosseto. I percorsi spesso sono inter-provinciali. Sono strutturati ad anello. Qui per la bicicletta è richiesto un certo livello di allenamento, ma la bellezza in mezzo alla quale si pedala ricambia l’impegno”.
Con la bici, infatti, qui, oltre a boschi e colline, si possono visitare i borghi di Montieri e Gerfalco, Castelnuovo Val di Cecina e Montecastelli, Montalcinello e Chiusdino. Si arriva anche all’Abbazia di San Galgano, per poi tornare a Radicondoli.
Coerentemente a questo impegno l’amministrazione ha aderito a due progetti: il Gran Tour della Val di Merse e il progetto provinciale Strade di Siena. “Il Grand Tour prevede una segnaletica particolare presente sul nostro territorio ormai da molto tempo – osserva il sindaco – Ultimamente il percorso, che fa parte dei grandi tour della provincia di Siena indicati anche nel “Masterplan della mobilità dolce”, ha avuto importanti riconoscimenti e soprattutto si è concentrato sulla questione della sicurezza del ciclista”. Radicondoli ha ospitato, come tutti gli altri comuni del Tour, un evento per presentare la nuova cartellonistica presentata dalla ciclista pluripremiata Paola Gianotti, presentandoci con le bici, compreso il sindaco, estimatore e utilizzatore della bicicletta muscolare, e alcuni consiglieri.
Il Grand Tour offre ai ciclisti nel Comune di Radicondoli varie opportunità naturalistiche, culturali e non solo. Per esempio, venendo da Casole si può incontrare il nuovo frantoio “Le Bolli” che può organizzare visite all’oliveta e al frantoio. Da qui si può svoltare per il centro storico di Radicondoli e negli orari di apertura può essere possibile visitare la terrazza panoramica del Palazzo Comunale. Poi c’è l’aperitivo in centro e lo stop panoramico in da Piazza Becucci. Tra Radicondoli e Belforte c’è il totem che indica un punto panoramico. Qui vicino c’è “Paugnano” per conoscere formaggi biologici locali e da qui si può andare nel centro storico di Belforte.
C’è poi il progetto “Strade di Siena”. Il Comune di Radicondoli ha sottoscritto, insieme con un gran numero di altri comuni della provincia, la convenzione “Strade di Siena”, di cui è capofila il Comune di Siena. Il progetto è partito dall’idea di creare un “prodotto turistico omogeneo” sulla bicicletta da presentare a Toscana promozione Turistica – fa notare il sindaco – Da questa idea, portata avanti e in sviluppo, è nato una sorta di “know how” del turismo per i ciclisti, che coinvolge gli operatori della ricettività, della ristorazione, gli uffici turistici e le amministrazioni locali. L’obiettivo è arrivare a poter offrire un prodotto di alta qualità con caratteristiche il più possibile omogenee su tutto il territorio della provincia”. E’ anche nato il sito “stradedisiena.it”.