CHIANCIANO TERME. Ieri a Chianciano Terme, i militari della locale Stazione Carabinieri, con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siena, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione del lavoro nero e delle violazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un cantiere edile ove operavano due ditte specializzate nel settore.
Il controllo è stato ben mirato in quanto è stato possibile accertare per una ditta la presenza di 3 lavoratori “in nero” su 7 presenti, pari al 42,8% della forza lavoro. Tale circostanza consentiva ai sensi dell’art. 14 co. 1 dlgs 81/2008 di adottare a carico della società un provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività imprenditoriale (.) Il medesimo provvedimento veniva assunto anche nei confronti della seconda ditta, in quanto vi lavorava “in nero” l’unico dipendente presente sul posto (100% della forza lavoro).
Sono state inoltre rilevate alcune violazioni in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro ed elevate pertanto sanzioni amministrative pecuniarie pari ad euro 18.400,00. Continuano pertanto le verifiche in materia di lavoro nero, finalizzate a rendere meno facile e remunerativa tale cattiva prassi.