di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Domani (22 ottobre) alle ore 11, contemporaneamente a quanto avverrà in tutta la Toscana, sarà inaugurato il “Puntoinsieme” di Montalcino presso il Presidio Polifunzionale della cittadina.
“Punto Insieme” è l’assistenza continua alla persona non autosufficiente, la rete dei servizi di assistenza alle persone non autosufficienti, promossa dalla Regione Toscana.
“La Toscana ha deciso di dare una risposta civile e solidale al fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e, in particolare, alla condizione di non autosufficienza. Abbiamo 849mila over 65, di cui circa 80mila con problemi di non autosufficienza e 40mila in situazione grave. Sono persone – ci ha detto il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini – che hanno bisogno di aiuto e che non vogliamo lasciare sole, gravando il peso sulle loro famiglie. Vogliamo aiutare le persone non autosufficienti e le loro famiglie attraverso un sistema integrato di servizi sociosanitari che dia certezza sui tempi, sulla quantità e sulla qualità dei servizi assistenziali”.
L’offerta delle prestazioni terrà conto delle difficoltà funzionali, comportamentali e relazionali, delle condizioni ambientali e relazionali, nonché della situazione familiare. Ogni persona non autosufficiente che si rivolgerà ai “Puntoinsieme”, i 300 sportelli aperti sul territorio regionale, riceverà una proposta di aiuto modulata in base alla gravità della malattia, alla situazione familiare e alle condizioni economiche. “Vogliamo garantire a tutti, entro un mese dalla presentazione, una risposta adeguata e appropriata alle necessità della persona non autosufficiente.
L’offerta dei servizi è articolata in tre distinte aree di intervento: residenziale, semiresidenziale e domiciliare, con tempi definiti e modalità di assistenza personalizzata che privilegiano il mantenimento della persona all’interno della famiglia o della propria abitazione.
"Vogliamo azzerare le liste di attesa per le Rsa – ha continuato Martini – ed estendere i ricoveri temporanei che diano sollievo alle famiglie, sia nelle Rsa, sia nei Centri Diurni. E Vogliamo favorire l’emersione e la regolarizzazione della badanti attraverso percorsi e qualificazione ed aggiornamento professionale e l’erogazione alle famiglie di buoni servizio”.
La Toscana non vuol lasciare sole le persone non autosufficienti e le loro famiglie di fronte alla malattia, al disagio e alla sofferenza. E’ la risposta solidale e civile dalla Toscana a quanti vivono questa condizione di difficoltà. Ecco quanto ha risposto alle nostre domande il responsabile del servizio di “Puntoinsieme” di Montalcino, dott. Curzio Ciacci.
Cos’è il Puntoinsieme?
"E’ la porta d’ingresso ai servizi ed alle prestazioni assistenziali per le persone non autosufficienti e i loro familiari".
Chi può rivolgersi al Puntoinsieme?
"La persona non autosufficiente e i suoi familiari, dopo averne parlato con il medico curante, o anche un conoscente o un operatore del volontariato".
Perché rivolgersi a Puntoinsieme?
"Per segnalare un bisogno rilevante di assistenza di una persona considerata non autosufficiente, anziana o non".
Cosa fa Puntoinsieme?
"L’operatore che incontrerai allo sportello del Puntoinsieme della tua zona ti consegnerà la scheda di segnalazione del bisogno e ti aiuterà a compilarla".
Cosa garantisce il Puntoinsieme?
"Operatori qualificati seguiranno la tua segnalazione e saranno il tuo punto di riferimento durante l’intero percorso. Entro un mese al massimo, sarà proposto un progetto personalizzato con interventi e prestazioni appropriate alle condizioni di bisogno della persone non autosufficiente. Il progetto personalizzato dovrà essere condiviso e sottoscritto tra i familiari dell’assistito e gli operatori distrettuali".
Questa la sede di Puntonisieme a Montalcino: Piazza Prato, Tel.0577-84751, fax 0577-847621, curzio.ciacci@usl7.toscana.it, orario: venerdì ore 9-11, All’inaugurazione di “Puntoinsieme” di Montalcino, in programma per mercoledì 22 ottobre, è invitata tutta la cittadinanza.