SIENA. La progettazione esecutiva dei lavori per la realizzazione della strada provinciale 326 potrebbe arrivare presto a compimento, con una variante che rispetti il terreno adiacente il Podere Molinaccio, nel Comune di Torrita di Siena. E’ quanto emerge dalla risposta del governo all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai deputati del Partito democratico Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Rolando Nannicini per chiedere chiarezza sulle decisioni del Comitato tecnico scientifico del Ministero dei Beni Culturali e sul futuro di un’arteria fondamentale per garantire il diritto alla mobilità e lo sviluppo della Valdichiana.
“I luoghi in questione – si legge nella risposta – sono privi di rilievi orografici e il nuovo assetto viario prevede opere a raso. Per questi motivi, è opportuno che gli interventi occupino il limite estremo all’interno del corridoio urbanistico, così da distanziarle il più possibile dal bene vincolato. Il Comitato, inoltre, ritiene conveniente una verifica, da parte delle amministrazioni locali esecutrici delle opere in questione, per semplificare l’impianto infrastrutturale progettato in modo da limitarne le dimensioni e l’impatto visivo. Gli uffici territoriali del Ministero stanno organizzando alcuni incontri tecnici con le amministrazioni locali per valutare le modifiche progettuali necessarie all'attuazione di quanto stabilito nel parere”.
“La risposta del governo – afferma il deputato democratico Franco Ceccuzzi – sembra dare segnali positivi per sbloccare la realizzazione della variante alla strada 326, con una decisione che permette anche di rispettare il terreno adiacente il Podere Molinaccio nel Comune di Torrita di Siena. Adesso auspichiamo che siano organizzati in tempi rapidi gli incontri tecnici, in modo da valutare i progetti da realizzare e da avviare al più presto gli interventi. La Valdichiana e la sua popolazione stanno aspettando da troppo tempo questa arteria ed è ora che gli impegni presi siano rispettati”.