SIENA. Silvana Micheli, assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture della Provincia di Siena, parla dei lavori per la realizzazione della Strada Provinciale 326. "Di fronte ad un’opera di fondamentale importanza, attesa da anni dalle comunità locali, frutto di un percorso di condivisione e molto complessa nella sua realizzazione come la S.P. 326 e davanti alla richiesta da parte di un privato di apporre un vincolo che di fatto renderebbe inattuabile la previsione della costruzione della strada, occorre che oltre alla Provincia che sta facendo la sua parte con la conclusione della fase di progettazione e con la possibilità di rendere immediatamente cantierabili i lavori, anche il Ministero per le infrastrutture e la Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici, pongano al centro del ragionamento l’interesse pubblico".
"E’ del tutto inutile che il Governo ponga la questione della cantierabilità delle grandi opere- contin ua Micheli -, anche e soprattutto in questa fase come volano per il rilancio dell’economia, e poi si debba arrivare a mettere in dubbio la realizzazione di un’opera strategica per un intero territorio dal valore complessivo di circa 30milioni di euro di investimento. Un’opera dalla realizzazione molto complessa, ma su cui la Provincia, dopo un percorso di condivisione, è in grado di far partire immediatamente i lavori per dare finalmente quelle risposte che i cittadini attendono. Poco più di venti chilometri che attraversano piccoli centri e interessano nell’insieme una decina di comuni, ma che servirà a facilitare i collegamenti, da e verso Siena, verso l’A1 e verso il monoblocco di Nottola. Per questo avevamo deciso a suo tempo di procedere per lotti, per stati di avanzamento. Il primo, su Torrita, è nella fase finale dei lavori. Per gli altri, siamo nella fase avanzata di progettazione. In un lotto, purtroppo siamo in presenza di interessi di privati che potrebbero compromettere il progetto complessivo. Siamo convinti che l’opera abbia un grande valore per il territorio ed poiché è attesa da anni dalle comunità locali mi auguro che alla fine a prevalere sia l’interesse pubblico e collettivo".
"E’ del tutto inutile che il Governo ponga la questione della cantierabilità delle grandi opere- contin ua Micheli -, anche e soprattutto in questa fase come volano per il rilancio dell’economia, e poi si debba arrivare a mettere in dubbio la realizzazione di un’opera strategica per un intero territorio dal valore complessivo di circa 30milioni di euro di investimento. Un’opera dalla realizzazione molto complessa, ma su cui la Provincia, dopo un percorso di condivisione, è in grado di far partire immediatamente i lavori per dare finalmente quelle risposte che i cittadini attendono. Poco più di venti chilometri che attraversano piccoli centri e interessano nell’insieme una decina di comuni, ma che servirà a facilitare i collegamenti, da e verso Siena, verso l’A1 e verso il monoblocco di Nottola. Per questo avevamo deciso a suo tempo di procedere per lotti, per stati di avanzamento. Il primo, su Torrita, è nella fase finale dei lavori. Per gli altri, siamo nella fase avanzata di progettazione. In un lotto, purtroppo siamo in presenza di interessi di privati che potrebbero compromettere il progetto complessivo. Siamo convinti che l’opera abbia un grande valore per il territorio ed poiché è attesa da anni dalle comunità locali mi auguro che alla fine a prevalere sia l’interesse pubblico e collettivo".