POGGIBONSI. Un 68enne aveva architettato bene il piano per estorcere denaro ad un fiorentino di 63 anni che lavora a Poggibonsi, indagato in un processo penale a Bologna. Gli aveva, infatti, mandato a dire da un complice, un conoscente comune ad entrambi, che – in cambio di 30mila euro – avrebbe testimoniato a suo favore nell’udienza, prevista il prossimo 6 novembre, minacciandolo, al contrario, di farlo condannare se non gli avesse dato i soldi richiesti.
Ma qualcosa è andato storto e F.M , ragusano ma toscano di adozione, è stato arrestato in flagranza dalla Polizia. Gli uomini della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, gli hanno infatti teso una trappola e, una volta fatto fissare l’appuntamento per la consegna del denaro (5mila in contanti e due assegni), si sono appostati vicino al luogo previsto, cogliendolo in flagranza del reato di estorsione. Infatti, ieri (22 ottobre) all'appuntamento delle 15 nei pressi del casello di Barberino del Mugello c'erano anche gli agenti della Polizia.
Verso le 15:15 a bordo di un’autovettura Opel Astra il 68enne si è avvicinato alla vittima, l’ha fatta salire sulla sua auto e, dopo aver parlato per alcuni minuti, si è fatto consegnare una busta. Poco dopo entrambi sono scesi dal veicolo allontanandosi per pochi metri, fino a quando è scattato il blitz della Polizia che ha bloccato il malvivente.
La sua autovettura è stata perquisita e all’interno del cruscotto sono stati rinvenuti, dentro una busta bianca, contanti per 5mila euro e due assegni da 7500 euro ciascuno, che sono stati poi restituiti al proprietario.
Anche il complice, un fiorentino di 71 anni, che aveva fatto da tramite per gli accordi è stato denunciato in stato di libertà per estorsione in concorso.
L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Sollicciano in attesa di Giudizio.
Ma qualcosa è andato storto e F.M , ragusano ma toscano di adozione, è stato arrestato in flagranza dalla Polizia. Gli uomini della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, gli hanno infatti teso una trappola e, una volta fatto fissare l’appuntamento per la consegna del denaro (5mila in contanti e due assegni), si sono appostati vicino al luogo previsto, cogliendolo in flagranza del reato di estorsione. Infatti, ieri (22 ottobre) all'appuntamento delle 15 nei pressi del casello di Barberino del Mugello c'erano anche gli agenti della Polizia.
Verso le 15:15 a bordo di un’autovettura Opel Astra il 68enne si è avvicinato alla vittima, l’ha fatta salire sulla sua auto e, dopo aver parlato per alcuni minuti, si è fatto consegnare una busta. Poco dopo entrambi sono scesi dal veicolo allontanandosi per pochi metri, fino a quando è scattato il blitz della Polizia che ha bloccato il malvivente.
La sua autovettura è stata perquisita e all’interno del cruscotto sono stati rinvenuti, dentro una busta bianca, contanti per 5mila euro e due assegni da 7500 euro ciascuno, che sono stati poi restituiti al proprietario.
Anche il complice, un fiorentino di 71 anni, che aveva fatto da tramite per gli accordi è stato denunciato in stato di libertà per estorsione in concorso.
L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Sollicciano in attesa di Giudizio.