MONTICIANO. Il progetto “Comunità ecologica. I luoghi della biodiversità ed i valori del volontariato ambientale” (promosso e gestito dall’Associazione “la collina” con il contributo del CESVOT, Bando “Percorsi di Innovazione” 2007) ha sviluppato un percorso integrato di educazione ed informazione ambientale per la promozione della cultura della biodiversità nelle comunità locali della Val di Merse senese, svoltosi nell’arco di 12 mesi (da ottobre 2008 a settembre 2009).
Il cuore dell’intervento progettuale è stato il territorio della Val di Merse (un’area della Provincia di Siena con una significativa biodiversità), dove è stato realizzato un percorso di educazione non formale/informale rivolto ai bambini di 4 classi quarte delle Scuole Primarie, agli adulti dei Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille ed agli artisti aderenti alle associazioni di volontariato della Toscana; un “viaggio” che ha condotto all’ideazione e costruzione di 8 “Mappe di comunità della biodiversità” (4 adulti e 4 ragazzi), nonché la realizzazione del Concorso d’arte “Biodiversità e volontariato in Val di Merse” per la sperimentazione di un approccio alternativo alla tutela dei valori del territorio; entrambi gli strumenti hanno consentito di (ri-)scoprire e valorizzare la biodiversità e l’identità ambientale della Val di Merse.
Il progetto ha realizzato un percorso di valorizzazione del patrimonio naturalistico in Val di Merse attraverso l’applicazione del metodo/strumento della Mappa di comunità, quale modalità per promuovere il valore della biodiversità nella comunità locale; cioè l’intervento ha incentivato la conoscenza dei luoghi della biodiversità nel territorio di vita e la loro interpretazione attraverso la rappresentazione nella Mappa di comunità; in particolare, mediante la costituzione di gruppi locali (che hanno lavorato nell’arco di 7 mesi: da novembre 2008 a maggio 2009), ha promosso l’ideazione e costruzione di alcune “Mappe di comunità della biodiversità” (4 ragazzi e 4 adulti), attraverso le quali è stato possibile cogliere la ricchezza naturalistica custodita in vari luoghi del territorio e nella memoria dei suoi abitanti, e fatto emergere le strette relazioni che legano le persone al loro patrimonio ambientale, creando così un processo di individuazione e condivisione dei valori ambientali, nonché la “rappresentazione” di visioni comuni sul proprio territorio, che hanno consentito ai partecipanti di rafforzare il senso di appartenenza al territorio di vita e di migliorare la sensibilità culturale per la conservazione della biodiversità.
Il frutto del lavoro progettuale è stato sistematizzato e pubblicato nel libro Le mappe di comunità della biodiversità in Val di Merse. Il racconto di un viaggio con la natura (curato da Domenico Muscò), che ha in allegato due cartine contenenti le rappresentazioni “artistiche” delle 8 “Mappe di comunità della biodiversità” (4 MdC Ragazzi delle Scuole Primarie e 4 MdC Adulti dei Gruppi di volontariato dei comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille); inoltre, è stata pubblicata, in formato poster, l’opera vincitrice del Concorso: Genius Loci di Rita Petti (entrambi editi dall’Ass. La collina e dal Cesvot).
Il libro e le due cartine allegate rappresentano l’esperienza progettuale nel complesso, cioè costituiscono lo strumento principale che consentiranno di far conoscere da vicino il lavoro realizzato sulla biodiversità in Val di Merse. Inoltre, la valorizzazione dei risultati del progetto è stata svolta anche tramite la loro presentazione in una conferenza pubblica (Monticiano, 12 settembre 2009, Centro di Addestramento AIB “La Pineta di Tocchi” ), nel corso della quale è avvenuta la premiazione dell’artista dell’opera vincitrice del Concorso d’arte "Genius Loci" di Rita Petti e delle due opere segnalate: "Il Sogno" di José Enrique Alvarez e "Diversa Mente" di Arianna Papini.
Nel complesso, l’intervento progettuale ha attivato processi educativi informali per la trasmissione dei saperi locali sulla biodiversità, cioè i beneficiari del progetto sono stati gli attori di una originale “mimesis” della biodiversità in Val di Merse, che ha permesso alla comunità locale di “guardarsi allo specchio”; nonché il progetto “Comunità ecologica” ha rappresentato la prima esperienza di realizzazione delle “Mappe di comunità” per la promozione del valore della biodiversità nella comunità locale della Val di Merse, che ha consentito di sperimentare un approccio innovativo di fare educazione con l’ambiente.
Il cuore dell’intervento progettuale è stato il territorio della Val di Merse (un’area della Provincia di Siena con una significativa biodiversità), dove è stato realizzato un percorso di educazione non formale/informale rivolto ai bambini di 4 classi quarte delle Scuole Primarie, agli adulti dei Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille ed agli artisti aderenti alle associazioni di volontariato della Toscana; un “viaggio” che ha condotto all’ideazione e costruzione di 8 “Mappe di comunità della biodiversità” (4 adulti e 4 ragazzi), nonché la realizzazione del Concorso d’arte “Biodiversità e volontariato in Val di Merse” per la sperimentazione di un approccio alternativo alla tutela dei valori del territorio; entrambi gli strumenti hanno consentito di (ri-)scoprire e valorizzare la biodiversità e l’identità ambientale della Val di Merse.
Il progetto ha realizzato un percorso di valorizzazione del patrimonio naturalistico in Val di Merse attraverso l’applicazione del metodo/strumento della Mappa di comunità, quale modalità per promuovere il valore della biodiversità nella comunità locale; cioè l’intervento ha incentivato la conoscenza dei luoghi della biodiversità nel territorio di vita e la loro interpretazione attraverso la rappresentazione nella Mappa di comunità; in particolare, mediante la costituzione di gruppi locali (che hanno lavorato nell’arco di 7 mesi: da novembre 2008 a maggio 2009), ha promosso l’ideazione e costruzione di alcune “Mappe di comunità della biodiversità” (4 ragazzi e 4 adulti), attraverso le quali è stato possibile cogliere la ricchezza naturalistica custodita in vari luoghi del territorio e nella memoria dei suoi abitanti, e fatto emergere le strette relazioni che legano le persone al loro patrimonio ambientale, creando così un processo di individuazione e condivisione dei valori ambientali, nonché la “rappresentazione” di visioni comuni sul proprio territorio, che hanno consentito ai partecipanti di rafforzare il senso di appartenenza al territorio di vita e di migliorare la sensibilità culturale per la conservazione della biodiversità.
Il frutto del lavoro progettuale è stato sistematizzato e pubblicato nel libro Le mappe di comunità della biodiversità in Val di Merse. Il racconto di un viaggio con la natura (curato da Domenico Muscò), che ha in allegato due cartine contenenti le rappresentazioni “artistiche” delle 8 “Mappe di comunità della biodiversità” (4 MdC Ragazzi delle Scuole Primarie e 4 MdC Adulti dei Gruppi di volontariato dei comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille); inoltre, è stata pubblicata, in formato poster, l’opera vincitrice del Concorso: Genius Loci di Rita Petti (entrambi editi dall’Ass. La collina e dal Cesvot).
Il libro e le due cartine allegate rappresentano l’esperienza progettuale nel complesso, cioè costituiscono lo strumento principale che consentiranno di far conoscere da vicino il lavoro realizzato sulla biodiversità in Val di Merse. Inoltre, la valorizzazione dei risultati del progetto è stata svolta anche tramite la loro presentazione in una conferenza pubblica (Monticiano, 12 settembre 2009, Centro di Addestramento AIB “La Pineta di Tocchi” ), nel corso della quale è avvenuta la premiazione dell’artista dell’opera vincitrice del Concorso d’arte "Genius Loci" di Rita Petti e delle due opere segnalate: "Il Sogno" di José Enrique Alvarez e "Diversa Mente" di Arianna Papini.
Nel complesso, l’intervento progettuale ha attivato processi educativi informali per la trasmissione dei saperi locali sulla biodiversità, cioè i beneficiari del progetto sono stati gli attori di una originale “mimesis” della biodiversità in Val di Merse, che ha permesso alla comunità locale di “guardarsi allo specchio”; nonché il progetto “Comunità ecologica” ha rappresentato la prima esperienza di realizzazione delle “Mappe di comunità” per la promozione del valore della biodiversità nella comunità locale della Val di Merse, che ha consentito di sperimentare un approccio innovativo di fare educazione con l’ambiente.