Senesi e Lattanzio, consiglieri di Per Monteriggioni intervengono sulla cancellazione del progetto
MONTERIGGIONI. “Un buon amministratore si presenta dai suoi cittadini prima di eliminare un progetto richiesto proprio da loro mediante un atto di democrazia diretta e non dopo, per limitarsi a metterli al corrente di quanto già deciso dalla sua giunta solo perché messo alle strette dalla nostra opposizione”. Con queste parole i consiglieri del gruppo Per Monteriggioni, Raffaella Senesi e Fabio Lattanzio tornano a parlare del Centro Civico di San Martino, un progetto cancellato d’ufficio dalle opere pubbliche da realizzare da oltre un anno. In questi giorni il sindaco Frosini ha convocato i residenti di San Martino e Tognazza per comunicare la decisione.
“Il Centro Civico di San Martino – continuano Senesi e Lattanzio – è un’opera pubblica scelta dai cittadini nell’ambito del Bilancio Partecipato promosso dal Comune di Monteriggioni nel 2012 e finanziato dalla Regione Toscana. Il progetto è nato, secondo quanto riportato nel Bilancio Partecipato come ‘un’area destinata alle attrezzature pubbliche e ai servizi e, più in generale, al soddisfacimento delle comuni esigenze sociali, sportive, culturali, formative e sanitarie, nonché ad ospitare le manifestazioni pubbliche della comunità’. Il progetto preliminare, in base alle scelte fatte dai cittadini, fu impostato dalla Giunta Valentini e il progetto esecutivo fu fatto dalla successiva Giunta Senesi”.
“Dato che il governo Renzi – aggiungono Senesi e Lattanzio – nel novembre 2015, dette la possibilità ai Comuni di usufruire di una quota dell’avanzo di amministrazione, che in quegli anni per legge non poteva essere usato, il Comune di Monteriggioni, muovendosi velocemente per non perdere questa opportunità, mise a gara alcuni progetti lasciati in sospeso dall’amministrazione Valentini, compreso il Centro Civico. Nell’ottobre 2020, però, con delibera 151/2020 della Giunta Frosini, quello che era stato richiesto dai cittadini di Tognazza e San Martino, inserito nell’elenco delle opere pubbliche e finanziato dalla precedente giunta, è stato cancellato con questa motivazione: ‘considerato che, per una serie di circostanze, fra cui la nascita, nel frattempo, di una struttura polifunzionale in località Fontebecci, che ha assolto e assorbito parte delle funzioni previste nel centro civico di San Martino, sono cambiate le condizioni, soprattutto dal punto di vista sociale e quindi sono venute meno le necessità di realizzare tale intervento’. Un pretesto assurdo, in quanto il progetto del Centro Civico non è mai stato quello di un centro sanitario polivalente, come può essere il complesso di Fontebecci di proprietà di ChiantiBanca. Per tutte queste considerazioni, abbiamo espresso la nostra contrarietà in Consiglio Comunale allo smantellamento di questo importante contenitore di funzioni utili alla comunità”.