CHIUSI. Ci sarà l’atteso intervento di restauro e risanamento del cimitero del Colle, nei pressi del centro storico. Realizzato il progetto esecutivo, non resta che l’assegnazione dei lavori, prevista nel giro di poche settimane. La struttura, con un nucleo centrale che risale all’Ottocento poi ampliata nel secolo scorso, ha impellenti necessità di manutenzioni, ritardate prima dalla difficoltà di reperire le risorse e poi dai vincoli del Patto di stabilità, che ha imposto una selezione delle opere da realizzare.
Il Comune è stato obbligato ad una difficile scelta di priorità, tra le urgenze del cimitero e altre opere per la sicurezza dei cittadini, come il caso degli investimenti per illuminazione pubblica, strade e marciapiedi. Così si è potuto intervenire solo adesso per ripristinare le precarie condizioni delle coperture, degli intonaci e della regimazione delle acque meteoriche: una situazione evidenziata da alcuni cittadini in una lettera nei mesi scorsi e in altre occasioni. La risposta comunque è arrivata, per risolvere una situazione di degrado della struttura ben nota al Comune, ma che purtroppo aveva le mani legate a causa della citata norma comunitaria che impone una spesa legata alle disponibilità di bilancio, con un conseguente rallentamento nella progettazione e nell’esecuzione delle opere pubbliche. Così, presto si potrà risolvere il problema della pioggia penetrata nella struttura a causa delle precarie condizioni del tetto, con il conseguente deterioramento delle opere murarie.
Il progetto, elaborato dallo studio associato Fiorini-Salerno di Montepulciano, prevede il rifacimento delle coperture, degli intonaci e dei pavimenti, sabbiature e stuccature, consolidamenti, opere per l’impermeabilizzazione e la canalizzazione delle acque meteoriche, pulizia e parziale ripristino della muratura perimetrale, la sostituzione di elementi murari degradati. Prevista una nuova illuminazione a lampade fluorescenti, oltre a una illuminazione di sicurezza. L’investimento per questi interventi di risanamento e ristrutturazione è di 343 mila euro, coperti dal bilancio del Comune.
Il Comune è stato obbligato ad una difficile scelta di priorità, tra le urgenze del cimitero e altre opere per la sicurezza dei cittadini, come il caso degli investimenti per illuminazione pubblica, strade e marciapiedi. Così si è potuto intervenire solo adesso per ripristinare le precarie condizioni delle coperture, degli intonaci e della regimazione delle acque meteoriche: una situazione evidenziata da alcuni cittadini in una lettera nei mesi scorsi e in altre occasioni. La risposta comunque è arrivata, per risolvere una situazione di degrado della struttura ben nota al Comune, ma che purtroppo aveva le mani legate a causa della citata norma comunitaria che impone una spesa legata alle disponibilità di bilancio, con un conseguente rallentamento nella progettazione e nell’esecuzione delle opere pubbliche. Così, presto si potrà risolvere il problema della pioggia penetrata nella struttura a causa delle precarie condizioni del tetto, con il conseguente deterioramento delle opere murarie.
Il progetto, elaborato dallo studio associato Fiorini-Salerno di Montepulciano, prevede il rifacimento delle coperture, degli intonaci e dei pavimenti, sabbiature e stuccature, consolidamenti, opere per l’impermeabilizzazione e la canalizzazione delle acque meteoriche, pulizia e parziale ripristino della muratura perimetrale, la sostituzione di elementi murari degradati. Prevista una nuova illuminazione a lampade fluorescenti, oltre a una illuminazione di sicurezza. L’investimento per questi interventi di risanamento e ristrutturazione è di 343 mila euro, coperti dal bilancio del Comune.