Il 15 novembre a Montepulciano il consiglio straordinario dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese
VALDICHIANA. Un appuntamento pubblico aperto alla partecipazione attiva della comunità: si presenta così il progetto di Valdichiana 2026, candidata a Capitale italiana della cultura. Mercoledì 15 novembre, alle ore 21, presso il Palazzo Comunale di Montepulciano (Piazza Grande, 1) si tiene infatti il consiglio straordinario dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese che coinvolgerà gli interventi di associazioni, enti, cittadine e cittadini del territorio.
Sarà presente il direttore di candidatura Filippo Del Corno per illustrare il dossier consegnato al Ministero della Cultura, intitolato Valdichiana 2026, seme d’Italia. Sul piano istituzionale, sarà la presidente dell’Unione dei Comuni Agnese Carletti a ricevere una copia originale del progetto, in rappresentanza delle dieci municipalità di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda che intendono valorizzare un ecosistema culturale unitario.
I sindaci dei dieci Comuni, nell’occasione, deporranno un seme ciascuno in un unico vaso in bucchero, manufatto d’ispirazione etrusca, richiamando simbolicamente il motto della candidatura, Valdichiana 2026, seme d’Italia; i germogli saranno curati per accompagnare la successiva realizzazione delle attività culturali previste. Al tal proposito, i dieci primi cittadini dichiarano all’uniscono la soddisfazione per il lavoro incentrato sulla partecipazione attiva dei territori: “Abbiamo sperimentato in questi due anni un metodo esemplare di coinvolgimento delle nostre comunità che sono state protagoniste dell’elaborazione culturale, cooperando anche con prestigiosi partner regionali, nazionali e internazionali, così da assicurare solida compagine istituzionale, accademica, culturale, sociale ed economica.”
Per tutti coloro che prenderanno parte all’evento di presentazione sono previsti omaggi e sorprese da svelare nel corso di una serata che stimola un rinnovato confronto tra istituzioni locali e cittadinanza.
Si arricchisce così un percorso di condivisione che ha mobilitato fin dal 2022 oltre 160 organizzazioni e soggetti dell’area, con l’obiettivo di programmare servizi culturali innovativi, sostenibili, inclusivi e soprattutto progettati insieme alle collettività locali e alle autorevoli personalità culturali annoverate, indicando così un modello virtuoso per il Paese. Il dossier di candidatura prevede un numero rilevante di iniziative, la maggior parte delle quali ideate appositamente per il 2026, con una particolare attenzione al lascito artistico e culturale che rimarrà sul territorio della Valdichiana Senese.
La procedura per l’assegnazione del titolo di Capitale italiana della cultura prevede ora la selezione dei dieci progetti finalisti che saranno annunciati dal Ministero della Cultura entro il 15 dicembre 2023, mentre la proclamazione definitiva è attesa per la primavera del 2024.