Sigliata la convenzione tra Comune di Sovicille, Consorzio Archè e Proloco
SOVICILLE. L’annunciato progetto regionale in favore dei migranti per lavori socialmente utili, promosso dalla Regione Toscana con DR 678 del 25 maggio 2015, fatto proprio dalla Giunta Gugliotti del Comune di Sovicille, ha finalmente trovato il proprio punto di approdo.
Ieri, infatti, presso la ex residenza assistita di Sovicille, la struttura che ospita i migranti, il Comune di Sovicille, il Consorzio Archè e la Proloco di Sovicille, alla presenza dei migranti stessi, hanno spiegato loro in dettaglio il progetto, le finalità e l’assoluta volontarietà di adesione. Un’adesione volontaria che non ha tardato a manifestarsi e che si è tradotta infine nell’unanime sottoscrizione individuale del patto stesso.
In un bel clima di collaborazione e di reciproca soddisfazione, è stata poi siglata la Convenzione tra le parti, che verrà inviata al Prefetto e alla Regione Toscana, così come stabilito dalla procedura di attivazione.
“Nello specifico – ha detto Giovanna Poma – Ass.re all’Ambiente del Comune di Sovicille – le attività di pubblica utilità, saranno rivolte al decoro urbano e all’ambiente e consisteranno nella cura delle aree e dei parchi di pertinenza comunale e altre attività che verranno di volta in volta determinate. In virtù di queste azioni, inoltre, coerentemente in linea con le strategie dell’Amministrazione in ordine alla cura, al decoro urbano e all’ambiente sulle quali il Comune è impegnato con un progetto promozionale, educativo e formativo denominato appunto “IL TUO AMBIENTE LA TUA CASA”, i migranti avranno l’opportunità di partecipare attivamente ad un progetto comunale più ampio che coinvolgerà anche scuola, strutture e cittadinanza e inoltre avranno anche modo di conoscere il funzionamento del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti in uso nel nostro territorio”.
L’obiettivo primario è quello di favorire percorsi educativi di accoglienza e integrazione che permettano ai migranti di conoscere e fare qualcosa per il territorio che li ospita restituendo, attraverso il volontariato, qualcosa di utile alla comunità che li accoglie.
Anche per la comunità di Sovicille si tratta di un’occasione di crescita culturale che può contribuire a creare i presupposti per una civile e proficua convivenza: per questo il progetto è aperto a tutte le Associazioni del territorio che vorranno anche in seguito aderire.