Protagonisti Maria Canabal, il portale Winenews e Tre Bicchieri settimanale economico del Gambero Rosso. Premio speciale a Linea Verde e al suo servizio su "I gioielli della Terra di Siena"
MONTALCINO. Montalcino accoglie il Premio Casato Prime Donne con una solenne cerimonia al Teatro degli Astrusi. Si è infatti tenuto questa mattina, l’evento di consegna del Premio Casato Prime Donne 2024, dedicato in questa edizione alla fondatrice del Premio, Francesca Cinelli Colombini.
La cerimonia, si è svolta alla presenza del Sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e del Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci entrambi membri della Giuria d’onore, che ha affiancato la Giuria storica del premio composta da Donatella Cinelli Colombini (Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri, Daniela Viglione.
Numerosi e di grande spessore i premiati: a partire dalla “Prima Donna” 2024 Maria Canabal, personaggio carismatico dell’universo femminile del food and wine che con il suo Forum Parabere ogni anno riunisce 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment, è riconosciuta tra le “Most Influential Women in Gastronomy” e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”.
Significativa la frase che ella ha scelto per incidere sul cippo di travertino che rimarrà per sempre nella tenuta del Casato Prime Donne che finanzia il premio ed è la prima cantina in Italia con un organico interamente femminile: “Come Demetra, la dea greca del raccolto, le donne sono da tempo riconosciute e celebrate per il ruolo cruciale che svolgono come custodi della terra e della biodiversità e per il loro contributo indispensabile nel passato, nel presente e nel futuro del cibo. Sono le donne che nutrono il mondo.”
La dedica di Maria Canabal è accompagnata da un’installazione di arte contemporanea realizzata da un giovanissimo artista, Luigi Corbini, appena 18 anni e studente del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. L’incubatore di giovani talenti con cui il premio vuole seminare opportunità e stimoli nelle nuove generazioni, gli ha permesso di realizzare la sua prima opera di grande respiro, la “Monna Vite” (3,67m x 4,50 m) dedicata alle forze generatrici di vita: la donna, la terra e la pianta della vite simboli di rinascita, di amore, di pace, di gioia e di rivincita sulla morte.
Nelle sezioni giornalistiche, relative a chi promuove Montalcino e i suoi vini, tra i premiati dell’edizione 2024 ci sono due dei maggiori portali dell’enologia nazionale: Alessandro Regoli e Irene Chiari di “WineNews”, Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri” settimanale economico del Gambero Rosso che riceve il Premio del Consorzio Brunello. Insieme a loro il “Premio Speciale della Giuria” è andato a “Linea Verde” storico programma di RAI 1 per la puntata dedicata a “I Gioielli della Terra di Siena”, premio quest’ultimo che sarà devoluto in beneficenza.
La cerimonia della XXIII edizione si è conclusa in modo solenne, nel pomeriggio, alla Fattoria del Colle, con la benedizione da parte di Sua Eminenza Cardinale Augusto Paolo Lojudice Arcivescovo di Siena, della nuova ambulanza della Misericordia di Sinalunga dedicata a Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini recentemente scomparso.