Un weekend particolare ma pieno di emozioni nell’edizione 81 del Bruscello Poliziano
MONTEPULCIANO. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ha fermato la Compagnia Popolare del Bruscello, che neppure quest’anno ha voluto far mancare il suo impegno nel portare avanti la lunga tradizione estiva, giunta all’81esima edizione. La rinnovata forma con cui il Bruscello si è presentato al pubblico, nei giorni di Ferragosto in Piazza Grande, ha saputo conquistare le tante persone che sono accorse a Montepulciano per una bella serata di Bruscello.
Una veste straordinaria per un anno particolare: le tre serate di Bruscello che hanno allietato gli spettatori di Piazza Grande, nel rispetto delle normative sanitarie e del distanziamento sociale, hanno portato in scena le principali romanze dei Bruscelli del passato, tra brani più recenti e pietre miliari del passato, ripercorrendo 80 anni di storia sul sagrato del Duomo di Montepulciano.
Durante la prima serata di Bruscello, come da tradizione, sono stati consegnati i premi cantastorie, dedicati alla memoria di Arnaldo Crociani, storico cantastorie del Bruscello. Quest’anno sono stati premiati Gianni Minasi, tesoriere della compagnia, per il suo straordinario lavoro dietro le quinte dello spettacolo, e Giulia Gambacciani, per l’impegno e la passione della sua giovane età.
“Siamo riusciti a mettere in scena il Bruscello dei Bruscelli ed è per noi una grande soddisfazione – ha commentato il Presidente della Compagnia, Marco Giannotti – Lo spettacolo è stato possibile anche grazie agli sponsor istituzionali, che hanno dimostrato comunque affetto e amore verso la manifestazione. Abbiamo rispettato le regole di contenimento del contagio, rispettando le normative sanitarie pur mantenendo quello spirito di comunità che caratterizza il Bruscello da ottant’anni.”
“Quest’anno non abbiamo composto, ma abbiamo lavorato sull’innovazione e sulla ricerca dei testi e delle arie del passato – ha spiegato Alessio Tiezzi, direttore musicale – Abbiamo riorchestrato 25 brani con un’orchestra di 25 elementi, pur dovendo fare a meno del coro dei bambini. Siamo molto contenti del risultato finale e le innovazioni di quest’anno potrebbero permetterci di riportare alla luce vecchie aree del Bruscello anche durante la stagione invernale.”
“Abbiamo vagliato tante possibilità, fino ad arrivare all’idea del galà – hanno concluso Irene Tofanini e Chiara Protasi, autrici dello spettacolo – Non volevamo perdere il movimento e l’orginialità che caratterizzano il Bruscello, quindi abbiamo scelto la cornice del Decamerone. Siamo grate per la risposta dei bruscellanti, oltre 60 partecipanti in questo periodo di difficoltà: tutti hanno aiutato con diligenza e bravura, per questo siamo fieri quest’anno più degli altri di proporre e portare nuovamente in Piazza Grande il Bruscello Poliziano.”