Dopo la vicenda degli striscioni e delle bandiere è tornato il dialogo costruttivo e collaborativo

CASOLE D’ELSA. Ieri la Pramac e la Rappresentanza Sindacale Fiom Cgil hanno concordato, con la risoluzione delle questioni sorte in materia di affissione di striscioni e di bandiere sui muri perimetrali dell’Azienda, la ripresa delle relazioni sindacali in un clima di dialogo costruttivo e collaborazione.
“Le parti, consapevoli della necessità di ripristinare un dialogo aperto e fruttuoso, – si legge nell’accordo – si impegnano a lavorare confrontandosi continuamente per la risoluzione delle problematiche che potrebbero emergere in un clima di rispetto reciproco, assicurando un continuo aggiornamento sulle questioni di interesse collettivo, con il comune obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere il benessere all’interno dell’ambiente di lavoro, nel rispetto delle esigenze della crescita e della continuità produttiva aziendale”.
“Pramac riconosce l’importanza delle organizzazioni sindacali e come valore da tutelare la partecipazione plurale delle componenti sindacali presenti in aziende – prosegue il testo – ed in quest’ottica riconosce la piena legittimazione della Fiom Cgil tra gli interlocutori per la tutela dei diritti dei lavoratori, nonché l’importanza della funzione del sindacato nel nostro ordinamento impegnandosi a continuare a garantire che l’attività sindacale possa svolgersi senza ostacoli e in piena libertà, nel rispetto delle leggi, dei regolamenti, delle prerogative aziendali e dei diritti dei lavoratori”.
“Fiom Cgil, preso atto che Pramac ed il suo management hanno sempre posto il massimo impegno nel rispetto dei diritti e delle prerogative sindacali, – prosegue l’intesa – esprime congiuntamente all’Azienda medesima piena fiducia nella possibilità di una prosecuzione dei rapporti nel rispetto delle reciproche libertà e diritti. Sempre nell’intento di perseguire gli obiettivi sopra menzionati, le parti, dopo la recente fase di tensioni, si impegnano, per il futuro, ad improntare le relazioni e comunicazioni, sia aziendali che pubbliche, al rispetto delle reciproche posizioni avendo come unico obiettivo il conseguimento di un clima costruttivo e volto alla composizione dei conflitti nell’ottica dell’interesse dei lavoratori della Pramac”.
“Le parti si dichiarano soddisfatte di questo importante passo in avanti che vede la riapertura delle trattative per il rinnovo dell’integrativo aziendale – si conclude nell’accordo – e che pone le basi per una collaborazione proficua e rispettosa delle relazioni industriali”.