"C'è un'ermegenza ambientale che rischia di diventare catastrofe"
ARBIA. Da Potere al Popolo riceviamo e pubblichiamo.
“Ad Arbia c’è un’emergenza ambientale che rischia, con il passare del tempo, di diventare catastrofe ambientale e sanitaria. Dodicimila metri quadri di coperture deteriorate di eternit, rifiuti speciali abbandonati e temporaneamente messi in sicurezza e una ciminiera a rischio crollo, in prossimità di abitazioni e scuole, rappresentano una bomba ad orologeria. Per questo non possiamo che appoggiare la raccolta firme promossa dai residenti, perché la salute e la sicurezza sono dei diritti basilari che vanno difesi con determinazione.
Siamo coscienti delle difficoltà legate al continuo procrastinare della procedura fallimentare e ai limiti burocratici entro i quali opera l’amministrazione comunale, ma la situazione si protrae da anni e nel frattempo sono stati concessi permessi edilizi senza che l’area fosse stata bonificata e messa in sicurezza.
Non è più possibile il continuo rimbalzo di responsabilità tra proprietà e autorità responsabili della tutela della salute dei cittadini, è il momento di agire attraverso tutti gli strumenti a disposizione a livello locale, regionale e nazionale. La raccolta firme deve costituire il primo passo di una campagna popolare che faccia pressione affinché non ci si limiti a mettere in sicurezza le criticità ma si arrivi a rimuovere i pannelli di amianto, ad abbattere la ciminiera e a bonificare l’area che deve essere restituita alla cittadinanza, magari destinandola a verde pubblico, di cui in questi tempi di crisi climatica c’è un gran bisogno”.