La sindaca Cenni scrive al presidente del CdS: "È urgente decidere

SIENA. “Rilevato che parte appellante non ha prodotto all’atto del deposito del ricorso in appello copia della sentenza impugnata; considerato che tale questione è stata deferita all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato” rinvia la decisione del giudizio al prossimo 29 maggio 2025.
E’ quanto stabilito dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) in relazione all’aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del ponte di Bellavista nel Comune di Poggibonsi.
Dopo la sentenza del Tar che si era espresso a favore dell’operatore economico escluso dalla gara sbloccando, di fatto, la procedura di aggiudicazione dell’appalto, l’impresa seconda classificata aveva presentato appello al Consiglio di Stato contro tale sentenza. Oggi il nuovo rinvio in attesa del pronunciamento del 29 maggio 2025, legato a ragioni procedurali. La Provincia, che è pronta da tempo con le procedure per l’aggiudicazione dell’appalto integrato, resta quindi in attesa dell’esito del pronunciamento definitivo.
“Questa situazione di disagio va rimossa. C’è l‘urgenza di una decisione del Consiglio di Stato per avviare la ricostruzione del ponte. Per questo, senza entrare nel merito della questione giuridica, ho chiesto a nome della comunità di procedere in tempi veloci all’emanazione della sentenza, per affidare i lavori e dare ai cittadini le risposte che giustamente attendono ormai da troppo tempo”.
La sindaca Susanna Cenni ha scritto al presidente della V sezione del Consiglio di Stato in seguito alle ultime notizie sul procedimento che riguarda l’affidamento dei lavori per la ricostruzione del ponte. Notizie da parte della provincia di Siena da cui si è appreso che la decisione attesa dal Consiglio di Stato è stata ulteriormente rinviata alla fine del mese di maggio.
“Preso atto di questo ulteriore rinvio ho scritto al presidente del Consiglio di Stato per chiedere che la decisione possa essere emessa nel più breve tempo possibile anche anticipando le date indicate per la discussione. L’ho fatto nel più assoluto rispetto dei ruoli e delle prerogative ma sottolineando l’urgenza di affidare l’appalto per realizzare quest’opera, che è strategica per il territorio – dice la sindaca – Il ritardo nell’avvio dei lavori sta recando un crescente danno alla comunità sia sotto il profilo viario, sia sotto il profilo economico, sia anche in termini dei maggiori costi sostenuti dall’Amministrazione. Questa situazione di disagio va rimossa e mi auguro che il presidente del Consiglio di Stato possa accogliere la richiesta e si possa procedere in tempi rapidi all’affidamento dei lavori”.