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MONTERONI D'ARBIA. Nella frazione di Ponte a Tressa sono cominciati i lavori per la realizzazione di una stazione radio per telefonia cellulare in prossimità degli impianti sportivi. La costruzione dell’antenna, dell’altezza di 24 metri, risponde alle necessità della popolazione residente di poter accedere ad internet con l’utilizzo delle tecnologie più moderne a disposizione e avere garanzia di un’ottima copertura della rete telefonica mobile.
La nuova antenna, infatti permetterà una maggiore copertura del segnale con tecnologia tradizionale Gsm e con tecnologia Umts a banda larga e la possibilità di navigare in internet con l’ausilio di una “chiavetta”. Esigenze di una popolazione in costante aumento a cui l’amministrazione comunale affianca da sempre l’impegno a garantire la massima sicurezza per la salute. Come previsto dalla normativa vigente, infatti, il procedimento per l’installazione della stazione radio è stato subordinato all’autorizzazione rilasciata dal Comune al gestore (in questo caso Vodafone) sulla base di una valutazione preventiva dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) che ha evidenziato che i segnali radio con cui avviene la trasmissione sono sicuri per la salute umana, operando a livelli assai inferiori ai limiti di esposizione ammessi dalla normativa italiana.
Nonostante le dimensioni dell’impianto le potenze irradiate sono molto contenute. La telefonia cellulare utilizza, infatti, onde radio a frequenza un po’ più alta ma non diversa da quella degli impianti di tipo televisivo. Sulla base del progetto preventivo presentato dal gestore, l’Arpat ha quindi ipotizzato un funzionamento prolungato della stazione alla massima potenza di cui è capace svolgendo le indagini previsionali per la definizione dell’impatto provocato dai campi elettromagnetici emessi. Al termine delle indagini e considerando che le onde radio non ricadono su alcun edificio residenziale, l’amministrazione comunale ha autorizzato l’installazione dell’antenna e procederà, comunque, a periodiche verifiche.
La nuova antenna, infatti permetterà una maggiore copertura del segnale con tecnologia tradizionale Gsm e con tecnologia Umts a banda larga e la possibilità di navigare in internet con l’ausilio di una “chiavetta”. Esigenze di una popolazione in costante aumento a cui l’amministrazione comunale affianca da sempre l’impegno a garantire la massima sicurezza per la salute. Come previsto dalla normativa vigente, infatti, il procedimento per l’installazione della stazione radio è stato subordinato all’autorizzazione rilasciata dal Comune al gestore (in questo caso Vodafone) sulla base di una valutazione preventiva dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) che ha evidenziato che i segnali radio con cui avviene la trasmissione sono sicuri per la salute umana, operando a livelli assai inferiori ai limiti di esposizione ammessi dalla normativa italiana.
Nonostante le dimensioni dell’impianto le potenze irradiate sono molto contenute. La telefonia cellulare utilizza, infatti, onde radio a frequenza un po’ più alta ma non diversa da quella degli impianti di tipo televisivo. Sulla base del progetto preventivo presentato dal gestore, l’Arpat ha quindi ipotizzato un funzionamento prolungato della stazione alla massima potenza di cui è capace svolgendo le indagini previsionali per la definizione dell’impatto provocato dai campi elettromagnetici emessi. Al termine delle indagini e considerando che le onde radio non ricadono su alcun edificio residenziale, l’amministrazione comunale ha autorizzato l’installazione dell’antenna e procederà, comunque, a periodiche verifiche.