I firmatari sono i Comuni di Castelnuovo Berardenga e Bucine e la società Rivoira Spa
CASTELNUOVO BERARDENGA. Dopo il lavoro di approfondimento e di messa a punto delle condizioni e dei requisiti amministrativi ed urbanistici tra i Comuni di Castelnuovo Berardenga, di Bucine e con la partecipazione della società Rivoira Spa, titolare delle concessioni rilasciate dalla Regione Toscana per lo sfruttamento del giacimento di anidride carbonica e per lo sfruttamento del giacimento di acque termali in prossimità del torrente Ambra nel territorio del comune di Castelnuovo Berardenga, e con il supporto tecnico e giuridico della Regione Toscana, si è arrivati alla sottoscrizione del protocollo di intesa per la realizzazione del “ Polo termale della Valdambra”. Un obiettivo di legislatura che i due comuni, concordemente, avevano individuato nel proprio programma di attività.
Nel corso della conferenza stampa fissata per lunedì 10 dicembre alle ore 12,00 nella Sala Aurora della Amministrazione provinciale di Siena, con la partecipazione dei due Sindaci, rispettivamente Fabrizio Nepi per il Comune di Castelnuovo Berardenga e Pietro Tanzini per il Comune di Bucine, saranno dettagliati gli obiettivi, i contenuti e le modalità di realizzazione del Polo Termale della Valdambra.
Questa la dichiarazione congiunta dei due sindaci e della società Rivoira Spa.
“Abbiamo costruito una grande opportunità per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori e ci auguriamo che questa scommessa possa essere sfruttata con iniziative e progettualità per la realizzazione di impianti e servizi termali in grado di soddisfare le molteplici esigenze della collettività, ovvero alla portata di tutte le categorie di utenti. La forza attrattiva dei nostri territori, che hanno caratteristiche omogenee non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per la quantità e qualità dei servizi di accoglienza offerti, rappresenta un punto di forza strategica anche per l’offerta termale. L’evidenza di questa sinergia si è resa particolarmente evidente in occasione dei recenti campionati europei di polo svoltisi nel mese di settembre scorso negli impianti del Polo Club Vas La Martina a Pietraviva; la disponibilità di un’offerta di strutture di accoglienza sia di alto livello (Badia a Monastero) sia di strutture agrituristiche a conduzione familiare, di media e piccola dimensione, grazie all’alto livello di integrazione raggiunto ha corrisposto in modo adeguato alla domanda.
Al fine di rendere fattibile il percorso avviato, il protocollo di intesa per la realizzazione del “Polo termale della Valdambra” prevede un dettagliato calendario di impegni ed adempimenti che vanno dalla predisposizione di un piano di utilizzo della risorsa idrica termale, ripartendo la portata di concessione rispetto alla dimensione dei futuri stabilimenti, alla presentazione dei progetti definitivi e del piano industriale di sfruttamento della risorsa. Allo stesso tempo è prevista la definizione di uno schema di contratto tra le parti concessionarie dello sfruttamento della CO2 e della risorsa termale con i soggetti utilizzatori delle acque. Ed infine: una cabina di regia, costituita da un rappresentante per ciascuna delle parti interessate, dovrà supervisionare lo stato di avanzamento del protocollo di intesa.”