Nell'inchiesta indagati Corsi, Mecocci, Bianchi ed il cda fino al 2015
SAN CASCIANO VALDIPESA. La polizia giudiziaria della procura di Firenze ha acquisito stamani (5 ottobre) altra documentazione presso la sede direzionale di Chiantibanca nell’ambito dell’inchiesta con ipotesi di reato per falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza scaturita da un esposto dello stesso Cda di Chiantibanca, relativo a fatti precedenti al 2016.
Nell’inchiesta risultano indagati l’ex presidente Claudio Corsi, l’ex vicepresidente Stefano Mecocci e l’ex direttore generale Andrea Bianchi più i membri del Cda in carica fino al 2015, prima della presidenza di Lorenzo Bini Smaghi.
Chiantibanca, in una nota, “ribadisce come la Banca abbia già provveduto, fin dal bilancio 2016, alla completa sistemazione delle irregolarità” e “ribadisce l’auspicio che le indagini portino, in tempi più brevi possibile, a far completa chiarezza sui fatti, in modo da marcare definitivamente un netto confine con vicende che riguardano unicamente il passato”.