Bussagli: “Percorso di recupero che si inserisce nell’idea del parco fluviale intorno alla città, che è indirizzo base della pianificazione urbanistica”
POGGIBONSI. “Abbiamo concordato con il Consorzio di fare una valutazione di massima per valorizzare tutta l’area del Masso, anche in collegamento con il lavoro fatto negli anni. C’à la volontà di avviare questo percorso di recupero per favorire agibilità e fruibilità del fiume e anche per facilitare il lavoro stesso del Consorzio. Un percorso che risponde all’idea di realizzare una “cintura verde”, un parco fluviale intorno alla città valorizzando le aree naturali ed agricole e i corsi d’acqua, che è uno dei grandi temi della pianificazione urbanistica in corso”. Lo ha annunciato il sindaco David Bussagli nel corso del sopralluogo che si è svolto questa mattina, 30 novembre, con il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, alla presenza del presidente del Consorzio Marco Bottino, di alcuni tecnici del Consorzio, di cittadini. Il sopralluogo è iniziato dalla zona del Masso dove, come hanno spiegato i tecnici, si è intervenuti per salvare il muro di sponda a valle della traversa che era stato completamente scalzato e rischiava di franare. Si tratta di uno dei lavori di manutenzione definita come ‘incidentale puntuale’, ovvero tanti piccoli e medi interventi di risoluzione di criticità riscontrate direttamente dal personale del Consorzio durante le operazioni di vigilanza e controllo sui corsi d’acqua o ricevute attraverso segnalazioni da parte dei comuni, associazioni e singoli cittadini sulle quali si interviene secondo un ordine di priorità dato dal grado di rischio idraulico. “Una delle attività del Consorzio – come ha spiegato Marco Bottino – che rientra in un complesso di operazioni di manutenzione nonché di interventi strutturali che consentono di diminuire il rischio idraulico e di rendere più belli e fruibili i nostri corsi d’acqua. In totale negli ultimi quattro anni il Consorzio ha investito nella zona di Poggibonsi oltre 2,5 milioni di euro”.
Fa parte dell’attività del Consorzio anche la manutenzione mediante sfalcio della vegetazione, con 3-4 passaggi annuali nel periodo primavera-autunno su tutti i corsi d’acqua arginati e all’interno dei centri urbani (investimento di circa 200mila euro ogni anno su Poggibonsi). Vi sono poi i tagli selettivi ovvero l’eliminazione delle alberature pericolose, per un importo di circa 80 mila euro annuali e le manutenzioni straordinarie e opere strutturali su progetto, lavori di maggiore entità e complessità che ultimamente hanno riguardato la zona di Campomaggio con la sistemazione del tratto terminale del torrente Bozzone a confine con Barberino Val d’Elsa. Nel settore delle manutenzioni incidentali puntuali, oltre all’intervento al Masso, vi è stato di recente il ripristino di sponda mediante realizzazione di scogliera in massi ciclopici lungo lo Staggia, la movimentazione depositi e ricentramento dell’alveo del Carfini, la stabilizzazione della traversa sullo Staggia in località Bernino che è in corso e dove il sopralluogo è proseguito.
Dalle prossime settimane inizierà la riparazione della sponda destra dello Staggia a Salceto.