POGGIBONSI. I rioni erano in fervore ed i poggibonsesi trepidavano nell’attesa di vedere il nuovo “boccione” che andrà al vincitore della manifestazione del Pigio 2009.
L’attesa è finalmente stata premiata sabato (26 settembre) quando, in sala quadri nel comune di Poggibonsi, il drappo è stato tolto e l’opera, che quest’anno è stata realizzata dall’artista Luciano Valensin, è stata svelata.
Tra un tripudio di colori e di forme il boccione 2009, ambito simbolo della gara che avrà luogo sabato 3 e domenica 4 ottobre ha finalmente riempito gli occhi di quanti e numerosi, erano accorsi alla sua presentazione.
L’incontro è stato aperto con una introduzione del presidente de Il Pigio Alessio Berni, che con carisma e fervore, ha sottolineato soddisfatto che la manifestazione è ormai giunta alla sua sesta edizione. Berni ha precisato che la festa, tra polemiche e consensi, ha sicuramente saputo tenere viva la città nel suo credo fondamentale, volto alla riscoperta ed all’incentivazione del senso di aggregazione comune.
L’ intervento del vicesindaco del Comune, Angelo Minutella, ha poi sottolineato il dovere di un’amministrazione nel sostenere forme aggregative della città confermando anche quest’anno si è il patrocinio e la fattiva collaborazione del Comune. Minutella ha poi sottolineato l’appoggio all’evento ed ai valori cardine che stanno alla base della manifestazione.
In seguito l’ intervento del rappresentante della Banca del Chianti Fiorentino, che insieme allo storico e fonadamentale main sponsor, quale Jolly autocar, è intervenuta a sostegno de Il Pigio.
“Ci auguriamo vivamente di poter dare una mano a fare crescere l’evento ed a fare si che questo possa diventare una data sempre più importante e ricorrente per gli anni a venire.” Augura di cuore il dott Camiciottoli componente del CDA della Banca.
Giunge poi l’atteso intervento di Valensin, dove l’artista sottolinea che per lui è stato un vero piacere l’avere avuto l’onere e l’onore di poter rappresentare l’opera in questione, di aver potuto dare una sua visione del pigio, della contesa e della passione che i rionanti mettono in essa.
L’artista non si è poi dilungato, sottolineando che le opere si presentano da sole e che, citando un suo collega artista contemporaneo, ci sono fondamentalmente due modi di veder l’arte: il primo dei quali implica lo stare dietro alla finestra e guardare il paesaggio ed il secondo che implica invece l’aprire la finestra e l’entrare all’interno del paesaggio stesso.
Valensin, con la sua arte, il suo estro, la sua sensibilità e passionalità per i cromatismi e gli accostamenti di più tecniche diverse, si fa indubbiamente portavoce di questo secondo modo, con il quale l’artista ha cercato di trasmettere emozioni concrete nella realizzazione della sua opera.
L’attesa è finalmente stata premiata sabato (26 settembre) quando, in sala quadri nel comune di Poggibonsi, il drappo è stato tolto e l’opera, che quest’anno è stata realizzata dall’artista Luciano Valensin, è stata svelata.
Tra un tripudio di colori e di forme il boccione 2009, ambito simbolo della gara che avrà luogo sabato 3 e domenica 4 ottobre ha finalmente riempito gli occhi di quanti e numerosi, erano accorsi alla sua presentazione.
L’incontro è stato aperto con una introduzione del presidente de Il Pigio Alessio Berni, che con carisma e fervore, ha sottolineato soddisfatto che la manifestazione è ormai giunta alla sua sesta edizione. Berni ha precisato che la festa, tra polemiche e consensi, ha sicuramente saputo tenere viva la città nel suo credo fondamentale, volto alla riscoperta ed all’incentivazione del senso di aggregazione comune.
L’ intervento del vicesindaco del Comune, Angelo Minutella, ha poi sottolineato il dovere di un’amministrazione nel sostenere forme aggregative della città confermando anche quest’anno si è il patrocinio e la fattiva collaborazione del Comune. Minutella ha poi sottolineato l’appoggio all’evento ed ai valori cardine che stanno alla base della manifestazione.
In seguito l’ intervento del rappresentante della Banca del Chianti Fiorentino, che insieme allo storico e fonadamentale main sponsor, quale Jolly autocar, è intervenuta a sostegno de Il Pigio.
“Ci auguriamo vivamente di poter dare una mano a fare crescere l’evento ed a fare si che questo possa diventare una data sempre più importante e ricorrente per gli anni a venire.” Augura di cuore il dott Camiciottoli componente del CDA della Banca.
Giunge poi l’atteso intervento di Valensin, dove l’artista sottolinea che per lui è stato un vero piacere l’avere avuto l’onere e l’onore di poter rappresentare l’opera in questione, di aver potuto dare una sua visione del pigio, della contesa e della passione che i rionanti mettono in essa.
L’artista non si è poi dilungato, sottolineando che le opere si presentano da sole e che, citando un suo collega artista contemporaneo, ci sono fondamentalmente due modi di veder l’arte: il primo dei quali implica lo stare dietro alla finestra e guardare il paesaggio ed il secondo che implica invece l’aprire la finestra e l’entrare all’interno del paesaggio stesso.
Valensin, con la sua arte, il suo estro, la sua sensibilità e passionalità per i cromatismi e gli accostamenti di più tecniche diverse, si fa indubbiamente portavoce di questo secondo modo, con il quale l’artista ha cercato di trasmettere emozioni concrete nella realizzazione della sua opera.