Fra gli altri punti, unanimità dei gruppi per l
POGGIBONSI. Poggibonsi avrà il registro degli unioni civili. Lo ha deciso il Consiglio Comunale che si è svolto il 4 novembre scorso, approvando la mozione presentata dal Partito Democratico che è stata votata anche dal gruppo Poggibonsi 5 Stelle. Forza Italia si è astenuta mentre Insieme Poggibonsi ha votato no. La mozione, ampliamente illustrata dal consigliere del PD Andrea Bussagli, impegna il Sindaco e la Giunta a “istituire un registro per le unioni civili e a valutare le possibilità presenti nelle normative in vigore affinché possa avvenire anche nel comune di Poggibonsi la trascrizione dei matrimoni fra persone dello stesso sesso celebrate all’estero”.
“Diciamo si al riconoscimento dei diritti, no alla discriminazione – spiega il Sindaco David Bussagli – Lo facciamo, chiaramente, con gli strumenti a nostra disposizione e quindi prima di tutto istituendo il registro delle unioni civili e verificando le possibilità normative di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero. C’è un dibattito sociale e culturale da tanto in corso, c’è una legislazione nazionale che manca e non sarà certo il Consiglio Comunale di Poggibonsi a poterla fare. Lo sappiamo, ma dentro alle leggi esistenti, questo è il nostro modo per sostenere un diritto di civiltà e per promuoverne l’estensione”.
Proseguendo sulle mozioni, è stata approvata l’incidentale presentata dal Pd relativamente allo spostamento dell’Urp in centro (Ip e Fi si sono astenuti, Poggibonsi 5 Stelle ha detto no). La mozione di partenza presentata da Ip è stata respinta (con il no degli altri tre gruppi). Respinta dal Consiglio la mozione presentata da Fi sulle agevolazioni fiscali per coloro che adottano animali dalle strutture adottive locali (astenuti P5S e Ip, ha votato no il Pd).
Unanimità del Consiglio invece per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2019.
Tre le interrogazioni presentate. A quella relativa alla “pericolosità nel tratto rettilineo di via Volturno” (Ip) ha risposto il vicesindaco Silvano Becattelli che ha spiegato che la zona è stata per lungo tempo sotto osservazione nella fase di chiusura di via Carducci che aveva provocato sulla strada l’aumento della pressione veicolare. Viste le mutate condizioni, ha spiegato Becattelli, sarà necessario valutare attentamente dove collocare i nuovi dissuasori che hanno riscontrato un alto gradimento e che sono chiesti in numerose zone del territorio.
Per quanto riguarda “chiarimenti circa il rispetto delle normative comunali vigenti per il commercio ambulante” (Fi) è stato l’assessore Fabio Carrozzino a spiegare che la disciplina è regolata dalla vigente normativa regionale e nazionale in materia. Il personale della Polizia Municipale, ha spiegato, verifica nell’azione di controllo il possesso dei requisiti di legge in termini di regolarità della documentazione, accerta che il commercio itinerante non avvenga sulle strade in cui è vietato e che sia garantito il rispetto di determinati limiti, sanzionando ed allontanando coloro che violino le norme di legge o regolamentari.
Infine, per quanto riguarda “autorizzazioni circolazione e sosta Ztl e Apu” (Ip) il vicesindaco Becattelli ha specificato che le disposizioni che regolamentano il rilascio delle autorizzazioni sono contenute nel disciplinare approvato nel 2013, e rispondono a previsioni normative e ad esigenze di tutela dei legittimi possessori di autorizzazioni.