POGGIBONSI. Riparte l’attività di sopralluogo della commissione speciale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti urbani presieduta da Paolo Marcheschi (Fi-Pdl), che sarà al termovalorizzatore di Poggibonsi, in località Fosci, lunedì 23 febbraio.
Potenziato e inaugurato nel settembre scorso, l’impianto completa il ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Siena ed è stimato possa produrre energia pari al consumo domestico di 43mila abitanti.
“La visita – anticipa il presidente – vuole essere un’occasione di verifica dei sistemi di controllo e sicurezza ma anche dell’efficienza nello smaltimento dei rifiuti selezionati”. “Anche alla luce della nuova direttiva europea (2008/98/CE ndr) che ci impone scadenze ravvicinate, è importante fotografare la realtà toscana e avviare quel processo di gerarchia dei rifiuti in cui la percentuale di raccolta differenziata per l’Europa non è un obiettivo da raggiungere. Piuttosto si guarda alla produzione di materiale da immettere nel mercato”. “Una innovazione – continua Marcheschi – che i tre grandi Ato (Ambiti territoriali ottimali) dovranno necessariamente tenere di conto e sulla quale calare i piani industriali”.
Al sopralluogo parteciperanno anche il vicepresidente della commissione Ardelio Pellegrinotti (Pd), i consiglieri Andrea Agresti (An-Pdl), Bruna Giovannini (Sd), Monica Sgherri (Prc) e Fabio Roggiolani (Verdi), il sindaco di Poggibonsi Luca Rugi, il responsabile dei programmi territoriali di controllo di Arpat – divisione fiorentina Sandro Garro, il responsabile dipartimento Arpat di Siena Cesare Fagotti e altri rappresentanti delle istituzioni territoriali.
Potenziato e inaugurato nel settembre scorso, l’impianto completa il ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Siena ed è stimato possa produrre energia pari al consumo domestico di 43mila abitanti.
“La visita – anticipa il presidente – vuole essere un’occasione di verifica dei sistemi di controllo e sicurezza ma anche dell’efficienza nello smaltimento dei rifiuti selezionati”. “Anche alla luce della nuova direttiva europea (2008/98/CE ndr) che ci impone scadenze ravvicinate, è importante fotografare la realtà toscana e avviare quel processo di gerarchia dei rifiuti in cui la percentuale di raccolta differenziata per l’Europa non è un obiettivo da raggiungere. Piuttosto si guarda alla produzione di materiale da immettere nel mercato”. “Una innovazione – continua Marcheschi – che i tre grandi Ato (Ambiti territoriali ottimali) dovranno necessariamente tenere di conto e sulla quale calare i piani industriali”.
Al sopralluogo parteciperanno anche il vicepresidente della commissione Ardelio Pellegrinotti (Pd), i consiglieri Andrea Agresti (An-Pdl), Bruna Giovannini (Sd), Monica Sgherri (Prc) e Fabio Roggiolani (Verdi), il sindaco di Poggibonsi Luca Rugi, il responsabile dei programmi territoriali di controllo di Arpat – divisione fiorentina Sandro Garro, il responsabile dipartimento Arpat di Siena Cesare Fagotti e altri rappresentanti delle istituzioni territoriali.