I militari dell’Arma, infatti, nel corso delle normali attività di controllo del territorio, erano venuti a conoscenza di attività di spaccio di sostanze stupefacenti che interessava la cittadina della Val d’Elsa.
L’attività investigativa era stata avviata dai militari dell’Arma della Valdelsa da vari giorni, ma l’attenzione era stata rivolta a giovani del luogo senza sortire, al momento, alcun risultato. Pertanto, veniva deciso di avviare un’attività più capillare senza scartare alcuna ipotesi investigativa: una strategia che ha permesso di monitorare anche l’attività di soggetti non più giovanissimi.
Infatti, l’attenzione è caduta su D.G. il quale, a bordo di una utilitaria, la notte scorsa, alla vista dei militari ha cercato di allontanarsi dalla zona "di spaccio", destando i sospetti dei componenti della pattuglia. E' scattata quindi la perquisizione: D.G. è stata trovato in possesso di vari involucri termosaldati accuratamente confezionati che custodivano “polvere bianca", per un totale di circa cinque grammi, per un valore di circa 500 euro, ed una quindicina di dosi. La successiva perquisizione presso l’abitazione del D.G. ha consentito il rinvenimento e successivo sequestro di un bilancino di precisione.
I militari della Valdelsa, pertanto, hanno proceduto al sequestro dello stupefacente ed all’arresto dell'uomo che è stato condotto presso la Casa Circondariale di S. Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.
Sempre la stessa giornata, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggibonsi hanno arrestato G.V, di anni 37, coniugato, nullafacente, già noto alle cronache, in ottemperanza ad un decreto di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, poiché sono passate in giudicato varie sentenze a carico dello stesso, in seguito alle denunce per furto e violazione della normativa sugli stupefacenti redatte dai vari Comandi dell’Arma della val d’Elsa. G.V. dovrà espiare la pena di mesi otto di reclusione.
Anche per lui si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di S. Spirito a Siena.