Incontro pubblico sulle progettualità della programmazione del PIU
POGGIBONSI. Prende forma il progetto di riqualificazione di Piazza Mazzini, uno degli interventi del Progetto di Innovazione Urbana che vede insieme Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa. Il PIU “Città + Città”, che si è aggiudicato un finanziamento complessivo di 6,8 milioni di euro nell’ambito della nuova programmazione europea, è stato al centro di un partecipato incontro pubblico che si è svolto mercoledì 12 ottobre al teatro Politeama. Incontro promosso dal Comune per approfondire i progetti poggibonsesi. “Progettualità centrali per il nostro futuro – ha ribadito il Sindaco David Bussagli – sia per l’entità del finanziamento sia perché si fondano su qualità urbana e sociale, rigenerazione, innovazione. Principi cardine della città che vogliamo costruire”. Dopo aver ripercorso brevemente i passaggi che hanno caratterizzato la nascita e la presentazione del PIU e l’aggiudicazione del finanziamento, il Sindaco è passato a illustrare gli interventi per Poggibonsi, su cui è in corso la coprogettazione con la Regione Toscana.
Dalla stazione verso la Fortezza passando per l’area di rigenerazione urbana
Complessivamente sono dodici i progetti che compongono la parte poggibonsese del PIU. “Stiamo lavorando su tutti secondo una gradualità che è legata sia alle risorse disponibili sia alla necessaria coerenza con tutti i parametri previsti – ha detto il Sindaco – Vi sono interventi già in corso e di imminente avvio, come l’efficientamento energetico delle scuole di via Sangallo e il rifacimento di via della Rocca e di parte di via Montorsoli. Vi sono poi altre fasi, la prima delle quali interessa gli interventi che prenderanno il via subito, non appena terminata la fase di coprogettazione, con le risorse già disponibili”. Fanno parte di questa prima fase una ulteriore tranche di lavori di recupero sulle strade del centro (Vicolo delle Chiavi, Vicolo Fracassini e Vicolo Ciaspini), la riconversione dell’edificio di piazza XVIII luglio in chiave sociale (di cui ha parlato Valentina Feti per la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e in cui nascerà un centro di aggregazione e una comunità familiare per minori e adolescenti), la riqualificazione di piazza Mazzini si cui sono stati illustrati alcuni rendering del in corso di definizione.
“Sono ancora molteplici i dettagli da definire – ha detto Bussagli – ma l’intervento di riqualificazione su Piazza Mazzini porterà a restituire alla comunità uno spazio pubblico, luogo di vita, di relazioni, di scambi. Uno spazio di rinnovata qualità urbana e sociale in grado di svolgere pienamente la funzione di cintura fra le aree della città”. Questo significa percorsi pedonali, spazi di relazione e di vita, qualità nell’accoglienza di chi arriva a Poggibonsi. Significa cura dei materiali, dell’illuminazione, di ogni singolo dettaglio. Significa anche riconfigurare la viabilità, le aree a verde e le aree a parcheggio in modo da avere una distribuzione degli spazi armonica, in grado di rispondere ad esigenze di sicurezza e di fruibilità.
“Parliamo di futuro e di progettualità importanti – ha chiuso il Sindaco – Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Il percorso di confronto avviato alla fine del 2015 continuerà nei prossimi mesi con altre occasioni per approfondire questo e gli altri progetti”.
Il percorso di coprogettazione e di confronto continuo con la Regione proseguono in vista della prossima scadenza di marzo 2017 con la presentazione della scheda generale del PIU.
I Progetti di Innovazione Urbana (PIU), rientrano nella programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (FESR). I due comuni valdelsani erano candidabili ai bandi del programma Asse 6 Asse Urbano. Le due Amministrazioni hanno lavorato e costruito insieme il PIU Città + Città. Al termine di un percorso partecipativo e concertativo il PIU è stato presentato alla Regione (gennaio 2016) con il supporto di Terre di Siena Lab. Nel giugno è stato pubblicato il decreto regionale con la graduatoria che vede il PIU Città + Città quinto in graduatoria. La giunta regionale ha quindi deliberato l’entità del finanziamento concesso, ovvero 6,8 milioni di euro (4 milioni di euro ad ognuno degli otto PIU ammessi e risorse residue ripartite in maniera proporzionale sulla base del valore complessivo del Progetto).