Alle 11 del 29 dicembre sarà suonato l’allarme antiaereo
POGGIBONSI.Domenica 29 dicembre la città di Poggibonsi ricorda i 76 anni dal bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale. Era il 29 dicembre del 1943 alle 13.15 quando l’aria si riempì del rombo cupo delle “fortezze volanti”, i micidiali bombardieri delle truppe Alleate. Pochi istanti e una pioggia di bombe cadde sulla città. Il Comune ricorderà quel tragico giorno in cui Poggibonsi pagò un tributo enorme in termini di vittime e di distruzione con una cerimonia organizzata in collaborazione con la sezione Anpi di Poggibonsi.
La storia. Il 29 dicembre 1943 alle 13.15 l’aria si riempì del rombo cupo delle “fortezze volanti”, i bombardieri delle truppe Alleate. Pochi istanti e una pioggia di bombe cadde sulla città. Furono momenti terribili. Alla prima ondata ne seguì una seconda, ancor più devastante. Case, fabbriche, vie e piazze del centro vennero abbattute e distrutte. Sotto le macerie si contarono 105 morti e centinaia di feriti. Il 75 per cento degli edifici venne distrutto. Poggibonsi pagò un tributo enorme in termini di vittime e di distruzione. Il bombardamento del 29 dicembre era stato preceduto da quelli avvenuti ai primi di novembre e due giorni prima, il 27 dicembre, che colpirono la zona di Romituzzo e del cimitero e di Montelonti. Poi le incursioni aeree dei bombardieri continuarono fino a tutto aprile. Poggibonsi infatti era al centro di un importante nodo stradale e ferroviario ritenuto dagli Alleati di notevole importanza strategico militare.