di Lorenzo Pini
POGGIBONSI. Viola per l’organico, verde per il multimateriale, giallo per la carta e grigio per i rifiuti indifferenziati. Colori che diverranno una costante nella vita quotidiana di buona parte della popolazione di Poggibonsi. Parte, infatti, in via sperimentale, il 21 settembre il nuovo servizio di raccolta “porta a porta”, introdotto dal Comune valdelsano in collaborazione con Siena Ambiente Spa e destinato a circa 3400 famiglie e 1949 utenze commerciali di una definita area della città, dal centro storico a via Senese, passando per via Colombaio e Lame, fino alle zone industriali di via Pisana e Fosci.
Il progetto è stato presentato oggi (31 agosto) a Palazzo Comunale, dal sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri, dal presidente di Siena Ambiente Spa Fabrizio Vigni e dal responsabile Area Valdelsa per Siena Ambiente Gianluca Ranieri.
"Oltre a alla volontà di diminuire il numero di cassonetti e incrementare la cultura del riciclo – ha esordito il primo cittadino – obiettivo del servizio è quello di rispettare le norme di legge che impongono entro il 2012 di recuperare almeno il 65% dei rifiuti urbani". Un limite non impossibile per i cittadini poggibonsesi, già avvezzi a una mentalità “riciclona” inaugurata e consolidata con la raccolta della carta (Poggibonsi vanta, ad oggi, una percentuale di differenziazione over 50%).
"Determinante – ha aggiunto il sindaco – è la collaborazione dei cittadini e il loro impegno nel rispetto degli orari e giorni di ritiro stabiliti".
Per le utenze domestiche si tratterà di depositare fuori dalle abitazioni, dalle 5,30 alle 9,30 del mattino, i differenti sacchetti: lunedì, giovedì e sabato i rifiuti organici, martedì e venerdì quelli indifferenziati, mercoledì il multimateriale e ogni lunedì carta e cartone. Idem per le utenze non domestiche (attività commerciali e produttive), con la differenza che la raccolta del multimateriale sarà estesa in questo caso anche al sabato, mentre per carta e cartone restano in vigore le modalità recentemente comunicate.
Comunicazione del progetto e informazione si pongono quindi come priorità: saranno le associazioni di volontariato di Poggibonsi quali Misericordia, Pro Loco, Pubblica Assistenza e Arci-Uds a collaborare con il Comune su questo aspetto. Dai primi di settembre i volontari, muniti di cartellino di riconoscimento, consegneranno direttamente a casa i sacchi per la raccolta, il calendario con gli orari e i giorni per il conferimento dei rifiuti, insieme alla guida per la divisione dei materiali. Della consegna dei contenitori agli esercizi commerciali si occuperà invece la cooperativa sociale A.T.I. Le utenze non domestiche avranno la possibilità di concordare numero e quantità di raccoglitori in base alle proprie esigenze.
Fabrizio Vigni, presidente di Siena Ambiente, ha fatto eco al primo cittadino poggibonsese: "Quantità e qualità. Più rifiuti raccolti, maggiore risparmio energetico, nuove possibilità occupazionali nella filiera del riciclaggio. La raccolta “porta a porta” è il primo passo verso una sempre più indispensabile educazione ambientale".
L’accordo raggiunto tra il Comune di Poggibonsi e Siena Ambiente è frutto di una collaborazione reciproca instaurata fin dal 2001, quando l’azienda è stata individuata dall’ATO rifiuti n.8 come Gestore Unico della provincia di Siena. Il responsabile della raccolta Area Valdelsa Gianluca Ranieri, dopo aver illustrato in dettaglio il progetto, ha sottolineato come nell’ambito del progetto "abbia avuto importanza strategica la fase di monitoraggio, estesa anche ai territori contigui al Comune di Poggibonsi. Simili studi e la futura esperienza poggibonsese saranno utili per valutare i prossimi interventi in materia di gestione dei rifiuti".
Porta a porta, dunque. Il cittadino risparmierà soldi? A quanto pare, almeno in un primo momento, no. Il sistema è più capillare e pare scontato che ci sarà bisogno di maggiore manodopera, per cui la tassa sui rifiuti non conoscerà flessioni. Il presidente di Siena Ambiente e il neo sindaco di Poggibonsi su tale tema viaggiano all’unisono: "Il risparmio del cittadino andrà valutato in base alle sanzioni che il Comune eviterà se riuscirà a rispettare le norme di legge che impongono di raggiungere il 65% di differenziazione".
I benefici di una collaborazione fattiva da parte dei cittadini saranno apprezzabili soprattutto in termini di bilancio ambientale (quindi di risparmio energetico), nell’ottica di una politica che pone attenzione all’equilibrio ecologico, una questione da affrontare con sempre crescente urgenza.
Oltre alle disposizioni e ai chiarimenti che gli abitanti avranno modo di richiedere in occasione della consegna dei materiali da parte dei volontari, Siena Ambiente rimane a disposizione con un numero verde (800127484) attivo dal lunedì al giovedì, dalle 14 alle 17,30.