POGGIBONSI. Rinnovati i corpi illuminanti e completata la sostituzione dei vecchi dispositivi di accensione meccanica con apparecchiature elettroniche sensibili alla riduzione dell’illuminazione naturale, che consentono l’accensione degli impianti. Il rinnovamento dei corpi illuminanti, introducendo anche la tecnologia led, consente un miglioramento della resa con riduzione dei consumi.
“Grazie a questa serie combinata di interventi – spiega l'assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini – sarà possibile migliorare l'illuminazione ed ottenere un discreto risparmio energetico. Già con l'ultimo assestamento di bilancio, discusso di recente dal Consiglio Comunale, abbiamo rilevato 15mila euro di spesa in meno per un risparmio energetico dovuto principalmente al cambio di lampade che si è verificato in numerose aree della città”.
La pubblica illuminazione è stata infatti nel tempo soggetta a graduali interventi sia di manutenzione che di rinnovamento. Una delle modifiche più rilevanti è stata l'installazione dei 'crepuscolari' che sono dispositivi che attivano la luce in modo autonomo. Mentre se un impianto è comandato con l'orologio l'accensione e lo spegnimento deve essere gestito dall'esterno, i 'crepuscolari' funzionano con la luce solare; quando si abbassa si accendono automaticamente mentre quando il livello di luminosità supera una certa soglia si spengono da soli.
“I 'crepuscolari' – dice Signorini – sono stati già installati all’interno dei quadri elettrici che gestiscono tutto l'impianto e oggi la quasi totalità dell'illuminazione funziona in questo modo”.
Le novità riguardano anche l'installazione di corpi illuminanti con lampade al sodio ad alta pressione e un nuovo tipo di lampada che funziona con luci al led, due tipologie che consentono di realizzare anche un risparmio energetico. Le lampade al led sono già state installate in dodici punti luce nel tratto della pista ciclabile tra viale Marconi a Salceto. Si è trattato del primo intervento di questo tipo fatto su un tratto viabile, mentre in città questo tipo di illuminazione è stato installato alla facciata della chiesa di San Lorenzo.
Le lampade al sodio al alta pressione sono invece state installate in tutti i nuovi punti luce in cui sono stati fatti interventi di manutenzione o rinnovamento. Inoltre, sarà installato un punto luce con pannello fotovoltaico a Gavignano per sperimentare la pubblica illuminazione autonoma. “L'obiettivo finale – dice Signorini – è avere una illuminazione migliore e che ci consenta di risparmiare sulla spesa”.
“Grazie a questa serie combinata di interventi – spiega l'assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini – sarà possibile migliorare l'illuminazione ed ottenere un discreto risparmio energetico. Già con l'ultimo assestamento di bilancio, discusso di recente dal Consiglio Comunale, abbiamo rilevato 15mila euro di spesa in meno per un risparmio energetico dovuto principalmente al cambio di lampade che si è verificato in numerose aree della città”.
La pubblica illuminazione è stata infatti nel tempo soggetta a graduali interventi sia di manutenzione che di rinnovamento. Una delle modifiche più rilevanti è stata l'installazione dei 'crepuscolari' che sono dispositivi che attivano la luce in modo autonomo. Mentre se un impianto è comandato con l'orologio l'accensione e lo spegnimento deve essere gestito dall'esterno, i 'crepuscolari' funzionano con la luce solare; quando si abbassa si accendono automaticamente mentre quando il livello di luminosità supera una certa soglia si spengono da soli.
“I 'crepuscolari' – dice Signorini – sono stati già installati all’interno dei quadri elettrici che gestiscono tutto l'impianto e oggi la quasi totalità dell'illuminazione funziona in questo modo”.
Le novità riguardano anche l'installazione di corpi illuminanti con lampade al sodio ad alta pressione e un nuovo tipo di lampada che funziona con luci al led, due tipologie che consentono di realizzare anche un risparmio energetico. Le lampade al led sono già state installate in dodici punti luce nel tratto della pista ciclabile tra viale Marconi a Salceto. Si è trattato del primo intervento di questo tipo fatto su un tratto viabile, mentre in città questo tipo di illuminazione è stato installato alla facciata della chiesa di San Lorenzo.
Le lampade al sodio al alta pressione sono invece state installate in tutti i nuovi punti luce in cui sono stati fatti interventi di manutenzione o rinnovamento. Inoltre, sarà installato un punto luce con pannello fotovoltaico a Gavignano per sperimentare la pubblica illuminazione autonoma. “L'obiettivo finale – dice Signorini – è avere una illuminazione migliore e che ci consenta di risparmiare sulla spesa”.