POGGIBONSI. Approvato dalla giunta comunale il progetto di manutenzione straordinaria del ponte sullo Staggia in viale Marconi. Un intervento di adeguamento strutturale e sismico dal valore di 800mila euro, finanziato con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Toscana. L’intervento sarà oggetto di gara entro il 2024.
“Un’opera importante per adeguare una struttura strategica nella viabilità cittadina“, dice la sindaca Susanna Cenni.
L’intervento nasce dalle verifiche statiche e sismiche promosse dall’amministrazione per conoscere lo stato di conservazione del patrimonio, effettuate proprio per pianificare nel medio e lungo periodo i lavori opportuni per adeguare le strutture.
“Un percorso di verifiche a tutela della sicurezza di tutti – prosegue il vicesindaco Fabio Carrozzino, assessore ai lavori pubblici -. Dopo una lunga fase di analisi che ha accompagnato la progettazione dell’intervento sul ponte di viale Marconi, siamo pronti per bandire la gara e per programmare i lavori nel corso del 2025”.
Il progetto approvato discende da una attenta fase preliminare di conoscenza dell’opera e della sua conservazione attraverso la sua analisi storica, l’esecuzione di rilievi sul posto, di saggi e indagini, di prelievi, di verifiche di resistenza delle travi, degli appoggi, delle solette, delle fondazioni. A conclusione delle analisi e delle verifiche si è proceduto a progettare l’intervento di adeguamento del ponte con operazioni di rinforzo sull’impalcato (travi e soletta), sui dispositivi di appoggio, nonché interventi sulle fondazioni.
La viabilità. In fase di progettazione è stata effettuata una verifica del ponte in condizioni ‘transitorie’, simulando la presenza dei mezzi in transito e l’area di cantiere nelle due distinte metà dell’impalcato. L’esito è stato positivo per cui durante l’esecuzione dei lavori il ponte resterà aperto al transito su una corsia con le operazioni di cantiere che interesseranno metà struttura alla volta. Il transito sarà possibile per i mezzi di portata inferiore a 7,5 tonnellate (con la sola eccezione dei mezzi del Tpl che potranno circolare se pari o inferiori a 19 tonnellate).
“Sarà comunque un intervento complesso sul fronte viabilità – dice Carrozzino – con modifiche e tempistiche che devono essere attentamente definite, anche con la ditta che risulterà affidataria dell’intervento, e quindi condivise con la comunità tutta. Cercheremo di contenere i disagi sapendo che l’opera è importante e serve per adeguare una struttura viaria centrale, transitata e strategica”.