POGGIBONSI. "Arriva una nota ufficiale dalla Regione che sostiene i dubbi da noi avanzati già nel mese di luglio". (vedi:<http://www.liberamente.info/index.php?option=com_content&task=view&id=225&Itemid=2). Inizia così la nota stampa inviata da LiberaMente, relativamente ad una comunicazione inviata dalla Regione al Comune di Poggibonsi.
"Le disposizioni per le aree di pregio, relative al vincolo paesaggistico espressamente volute solo per volontà dell’ex Sindaco Rugi e mai disconosciute dall’attuale maggioranza, nonostante le interrogazioni avanzate da parte nostra, ricevono oggi una “bacchettata” ufficiale da parte della Regione” Queste le parole che giungano dal direttivo di LiberaMente che precisa: “Quello che è stato fatto è oggettivamente tutto sbagliato e stavolta a dirlo non siamo solo noi, ma i vertici della Regione Toscana, che affermano violazioni fondamentali nel merito di questo atto voluto dall’espressione del PD e non rispettoso delle regole. Tutto il procedimento per la creazione delle aree di tutela ambientale doveva e deve, come da noi sempre sostenuto, passare dal Consiglio Comunale e oltre a questa grave mancanza emerge in tutta la sua gravità, che il provvedimento non può essere avallato dalle dirigenze interne al Comune. Una sorta di situazione, che in barba a tutti i principi e diritti del Consiglio Comunale, sembra suonare: "me la canto e me la suono! Tanto rappresento la maggioranza e nessuno mi può criticare"".
"Anche stavolta la nostra azione politica, che non ha condiviso il concordato silenzio unanime di tutte le forze politiche sulle questioni di materia urbanistica, può confermare ad alta voce che questi modi di fare, rappresentano un sistema fatto più di superbia partitica e disprezzo dei regolamenti, che di dialogo e confronto politico.
Oggi alla luce della denuncia della Regione la tutela del nostro territorio sembra dover ripassare dal Consiglio Comunale e/o sconfessare tutto quanto aveva già deliberato d’imperio l’eletto del Partito Democratico. La stesso Sindaco Coccheri, in risposta alla nostra interrogazioni aveva tra l’altro rilasciato dichiarazioni contrastanti con quanto denunciato oggi dalla Regione, forse perché si voleva depistare o temporeggiare sull’argomento o forse perché generate da errate informazioni avute proprio dal Dirigente del Settore Qualità Urbana, che unitamente al Sindaco sembra essere stato il deus ex machina del procedimento scaturente nella Proposta di Vincolo. Abbiamo anche esposto il caso in Commissione Consiliare, ma non avendo ricevuto risposte non ci resta che attendere per capire come la maggioranza voglia muoversi per riparare a quanto errato in precedenza".