“Abbiamo avviato – dice il Sindaco Lucia Coccheri – un percorso alcuni mesi fa e oggi siamo giunti al termine della prima fase da cui partiremo per diventare da subito operativi e creare un sistema in grado di tenere testa alla situazione sociale ed economica che stiamo affrontando”.
Il Protocollo ha visto l'adesione di Croce Rossa Italiana di Siena sezione di Poggibonsi, Società di San Vincenzo De’ Paoli di Poggibonsi, Confraternita di Misericordia di Staggia Senese e di Poggibonsi, Caritas di Poggibonsi, Pubblica Assistenza di Poggibonsi, Auser Solidarietà Sociale di Poggibonsi, Centro Sociale Insieme, Istituto Suore Francescane Angeline.
“E' necessario – ha spiegato l'assessore alle Politiche Sociali Filomena Convertito – potenziare ed adeguare gli interventi sul fronte sociale alle effettive esigenze di un crescente numero di famiglie in difficoltà legate al fatto che in questa fase storica viviamo un mutamento della composizione sociale della popolazione a cui si aggiunge la situazione economica che ha delle ripercussioni dirette sulla qualità della vita dei cittadini”.
“Se vogliamo – prosegue l'assessore Convertito – mantenere inalterato il sistema di protezione sociale che conosciamo e che molti ci invidiano dobbiamo agire in diverse direzioni: impegnare maggiori risorse proprie, razionalizzare le spese e collaborare con il terzo settore che da sempre ha apportato un contributo prezioso per la nostra comunità”.
Il Protocollo appena firmato infatti coinvolge proprio il ricco tessuto di associazioni di volontariato, di cooperazione sociale, di altri soggetti senza scopo di lucro, che si sono resi disponibili ad una collaborazione ed hanno condiviso con l'Amministrazione Comunale l'intento di costruire e sviluppare una rete di protezione sociale e solidale integrata, anche attraverso l'integrazione di informazioni e risorse.
Sulla base del protocollo tutte le informazioni e le risorse saranno messe in rete. Il Protocollo permetterà di coordinare interventi, razionalizzare le risorse, creare strumenti di collaborazione e sviluppare modelli integrati di interventi a sostegno dei cittadini.
“E' quanto mai necessario – conclude l'assessore Convertito – continuare ad investire e ottimizzare le risorse a disposizione, sempre più limitate, per rispondere in maniera adeguata e tempestiva alle necessità dei cittadini. Questo significa azione sistematica di monitoraggio e sinergia fra tutti soggetti che operano in questo settore. Ringrazio tutte le associazioni che hanno aderito al progetto dimostrando fin da subito grande disponibilità e sensibilità, con l'ambizione comune di coniugare la solidarietà sociale con un sistema di welfare di carattere universalistico”.
Per l'occasione è stato redatto dalla Ftsa un opuscolo con tutte le informazioni e le modalità d'accesso relative ai servizi resi dalla Fondazione, dal Comune e dalle associazioni firmatarie del protocollo.
In foto: un momento della firma