POGGIBONSI. Modifiche al Regolamento Comunale per consentire la ripresa integrale delle sedute. E' stato questo uno dei punti all'ordine del giorno del Consiglio che si è svolto ieri (9 dicembre).
Il Consiglio ha votato all'unanimità una proposta della Commissione Consiliare Statuto e Regolamenti sul materiale audiovisivo delle sedute del Consiglio.
Nel Regolamento Comunale è stato introdotto un nuovo articolo, il 50bis, che autorizza le riprese audiovisive da parte di un “operatore accreditato che abbia preventivamente stipulato idonea convenzione con l'Amministrazione Comunale. La registrazione e la ripresa della seduta comunale dovrà avvenire in forma integrale, senza alcun montaggio audio e/o immagini, da seguirsi in postazione fissa con registrazione e ripresa degli interventi in forma integrale. Tutto il materiale audiovisivo sarà di proprietà dell'Amministrazione Comunale e non potrà essere ceduto a terzi soggetti senza la preventiva autorizzazione dell'amministrazione stessa”.
In seguito a tale modifica, approvata, sarà possibile procedere quindi alla stipula della convenzione. La decisione presa dal Consiglio è stata quella di impegnarsi per divulgare il materiale video delle sedute attraverso il sito del Comune, con possibilità di verificare il numero degli accessi, pubblicizzare tale iniziativa attraverso i propri mezzi di comunicazione e verificare la possibilità di stipulare convenzioni con gli operatori insieme ad altri Comuni al fine di cercare di ridurre i costi di gestione.
Inoltre il Consiglio ha votato all'unanimità anche un'altra integrazione al Regolamento Comunale, relativa questa volta alle attività delle Commissioni. In base all'articolo 13 comma 1 “le funzioni di segretario della commissione sono svolte da un dipendente designato dal Sindaco, su proposta del segretario generale, sentito il dirigente competente, o – si aggiunge nella integrazione approvata – da un commissario incaricato dal presidente della Commissione”.
Per quanto riguarda gli altri punti all'ordine del giorno è stata approvata la fideiussione a garanzia del mutuo da contrarre da parte della Fondazione Elsa (votata positivamente dal Partito Democratico, dall'Italia dei Valori e da Rifondazione Comunisti Italiani mentre il Popolo della Libertà ha votato no).
Sul fronte mozioni due gli argomenti discussi, il pronto soccorso e il crocifisso nelle aule scolastiche.
Per quanto riguarda il pronto soccorso è stata approvata, dopo una ricca discussione, all'unanimità, la mozione incidentale presentata dal Pd che ha impegnato Sindaco e Giunta a “monitorare lo svolgimento dei lavori che interessano la struttura del Pronto Soccorso di Campostaggia e ad assicurare che all'adeguamento della struttura per l'aumento dei bisogni manifestati dai cittadini (in considerazione anche del bacino vero di riferimento del nostro ospedale e della sua capacità di attrarre pazienti da fuori per le competenze ivi maturale) faccia seguito una adeguata organizzazione e dotazione di personale medico e paramedico, a partire dal superamento delle deficienze evidenziate nella mozione presentata dal Pdl, che si allega alla presente onde costituirne un unico atto”. Il Sindaco Coccheri ha proposto al Consiglio di invitare, nella prima parte del 2010, il nuovo direttore dell'Asl per affrontare in sede consiliare l'importante argomento.
Per quanto riguarda la mozione sull'esposizione del crocifisso, è stata approvata quella incidentale presentata dal Pd (voto positivo del PD, negativo di tutti gli altri) che chiede “al Sindaco alla Giunta e agli stessi consiglieri comunali di far sì che questa vicenda non diventi ancora strumentalmente motivo di scontro o di divisione attraverso un percorso di discussione seria cercando di approfondire la questione anche nelle stesse scuole con i genitori, gli insegnanti e i cittadini tutti. Chiede inoltre al Governo affinché la sentenza della Corte Europea venga appellata, rispettando comunque l'autorevolezza di questo organo che in altre occasioni si è dimostrato all'altezza delle proprie funzioni”. La mozione sullo stesso argomento presentata dal Pdl e da Liberamentee è stata bocciata (voti positivi Pdl e Liberamente, no degli altri), così come quella incidentale presenta da Rci (si di Rci, no di tutti gli altri).
Le interrogazioni
Numerose le interrogazioni alle quali è stata data risposta. A quella del Pdl sul 'porta a porta' ha risposto il Sindaco Lucia Coccheri che ha dichiarato che “tale sistema di raccolta è un sistema molto utilizzato e apprezzato soprattutto nelle città del centro nord. A Poggibonsi è attivo da poco più di tre mesi e chiaramente è ancora in fase di monitoraggio. Abbiamo fatto già alcune implementazioni in seguito anche ad un confronto che c'è stato con i cittadini e ad esempio abbiamo deciso, insiemee a Sienambiente, di incrementare i turni di raccolta per l'organico nel centro storico, area in cui insistonoappartamentii piccoli e privi di balcone esterno”. “Continueremo – ha proseguito Coccheri – a tenere sotto controllo tutto il sistema valutando anche ipotesi nuove per il conferimento e per il ritiro. L'obiettivo è quello di incrementare la raccolta differenziata e di raggiungere gli standard posti a livello nazionale. L'impegno della provincia di Siena è sempre stato quello di intervenire in tutti agli ambiti del ciclo dei rifiuti, dallo smaltimento al riciclaggio, e questo tipo di gestione ci vede primeggiare. Basta pensare al termovalorizzatore di Poggibonsi che è una struttura all'avanguardia e che rappresenta un valore aggiunto anche in termini di know how e di sviluppo, spendibile anche in altri settori industriali. Per quanto riguarda la Tia, al momento la tariffa è ancora 'carica' di una serie di investimenti fatti anche per il 'porta a porta', nuovi mezzi e nuove persone. A breve torneremo in consiglio per le necessarie valutazioni in merito”.
Per quanto riguarda le altre interrogazioni, a quella sulla piscina ha risposto l'assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini. “Da parte nostra – ha detto – abbiamo già redatto il progetto, per essere pronti quando saranno tolti i sigilli dalla Magistratura per intervenire in modo tempestivo sull'immobile. Il 20 novembre c'è stata l'udienza che ha disposto l'incidente probatorio che inizierà presso la piscina il 17 dicembre prossimo. Il Comune, riconosciuto parte offesa, sarà presente attraverso un avvocato e un tecnico per tutelare gli interessi della città”.
Sempre Signorini ha risposta alla richiesta di intervento sull'abbandono di rifiuti in via del Commercio. “Visto – ha detto Signorini – che in certe aree della città, come ad esempio in via del Commercio, esiste questo tipo di atteggiamento da parte dei cittadini che abbandonano in strada rifiuti, in modo particolare carta e imballaggi, abbiamo deciso di intervenire sia attraverso maggiori controlli sia attraverso un servizio aggiuntivo fatto insieme a Sienambiente per ritirare rifiuti conferiti in modo sbagliato”.
In merito alla Fontana di Piazza Matteotti l'assessore alla Cultura Dario Ceccherini ha dichiarato che “La Fontana è opera di un artista, Sarkis, che l'ha realizzata nel 2003 nell'ambito di un progetto regionale relativo all'arte contemporanea. Abbiamo a più riprese valutato anche con l'artista la possibilità di spostarla in un luogo più adatto, che è stato individuato nelle vicinanze delle biblioteca comunale. Visto che la biblioteca però troverà spazio nell'ex ospedale Burresi abbiamo deciso, insieme all'artista, di spostare la Fontana in modo definitivo quanto il centro polifunzionale a villa Burresi sarà pronto. Nel frattempo provvederemo a rafforzare pulizia e manutenzioni”.
Infine, per quanto riguarda il contrasto tra Comune e operatori del Centro Ragazzi, evidenziato da Liberamente, è stata l'assessore alle Politiche Educative Bianca D'Amato a rispondere. “Il Centro Ragazzi – ha detto – è una struttura educativa del Comune che dal 2006 è in gestione alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. Ha un ruolo importante all'interno del ricco panorama educativo del Comune di cui fanno parte anche gli asili e le scuole dell'infanzia comunali e di numerosi interventi educativi a supporto delle attività della scuola pubblica. Infatti accanto alle attività laboratoriali che il Comune fa attraverso il Centro Ragazzi c'è tutto un pacchetto di interventi che rappresentano oggi la maggior parte dell'offerta formativa della scuola”. “Oggi – ha proseguito D'Amato – operiamo in un contesto sociale ed economico molto complesso dove le risorse diminuiscono e i bisogni aumentano: basta pensare che le domande per il diritto allo studio in pochi anni, dal 2005 ad oggi, sono aumentate di oltre 200. E' mutato anche il panorama educativo che abbiamo costruito, fatto di competenze e di collaborazioni diverse e ugualmente preziose da tutelare e da sostenere in modo uniforme. In questo ampio contesto va inserita l'attività del Centro Ragazzi che, come abbiamo comunicato alle famiglie, continuerà a svolgere la propria attività fatta anche per il 2009-2010 di attività nella scuola, di circa 50 laboratori extrascolastici e di attività estive che continueranno nella stessa forma di sempre e che coinvolgeranno 90 bambini. Un grosso investimento per il Comune che ci consente di garantire i tre settori di competenza in cui il Centro Ragazzi ha sempre operato e continuerà a fare”.