POGGIBONSI. Il fatto è avvenuto in pieno pomeriggio di ieri (6 novembre), davanti alla stazione ferroviaria nei pressi della zona di sosta dei mezzi di linea. Alle ore 18 circa, 3 controllori dell’ATM, hanno sorpreso una giovane che senza biglietto aveva effettuato una corsa sul mezzo di linea che da Colle Val D’Elsa conduce a Poggibonsi. I 3 controllori iniziano a redigere il verbale e, come spesso accade in queste circostanze, nasce una piccola discussione con una ragazza di 24 anni straniera. Il battibecco richiama l’attenzione di qualche passante; da un bar poco distante, un giovane senegalese, in evidente stato di ubriachezza, si avvicina al gruppo ed inizia ad inveire contro i dipendenti dell’ATM. Nella mano destra il giovane stringe una bottiglia di birra vuota. La discussione tra controllori e la ragazza si interrompere per cercare di comprendere cosa voglia da loro il giovane. Pochi istanti ed il senegalese rompendo la bottiglia su un vicino palo metallico, cerca ci avvicinarsi ad uno dei controllori per colpirlo. Alcuni passanti si rendono conto di quanto accade e chiamano i Carabinieri. Pochi minuti dopo sul posto giungono i militari della Benemerita che, notato il giovane con il coccio di bottiglia in mano, si attivano subito per evitare che qualcuno si possa fare male. Alla vista dei Carabinieri, però, il senegalese da in escandescenze inveendo contro di essi. Tenuto a distanza in attesa di fargli sbollire la rabbia ed i fumi dell’alcol, i militari riescono a far desistere l’uomo da ulteriori tentativi di violenza e, dopo averlo “disarmato”, lo conducono in caserma. Qui, D. I. nato in Senegal, classe 1982 , da anni residente ad Empoli, è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Trattenuto in camera di sicurezza, il giovane si è addormentato sotto l’effetto dell’alcol, in attesa del giudizio direttissimo previsto nella mattinata odierna.
I tre controllori dell’ATM invece, dopo le formalità di rito, benché scossi, sono tornati al loro lavoro: per la giovane straniera, che, nonostante la brutta vicenda, ha comunque ricevuto il verbale per la corsa fatta senza biglietto.