Riteniamo i gay pride manifestazioni divenute sostanzialmente politiche, con il principale obiettivo di attaccare la Lega e Salvini
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SIENA. Apprendiamo che il Comune di Poggibonsi ha dato la propria adesione al documento politico degli organizzatori del Toscana Pride, la manifestazione folkloristica organizzata dalle associazioni omosessuali contraddistinta da una costante propaganda antileghista che quest’anno si terrà a Pisa. “Le stesse forze operano nella drammatica situazione nel Mediterraneo: respingimenti, contrasto ai progetti di soccorso delle ONG e accordi con la Libia, sono tutti frutto di politiche razziste e xenofobe, sintomo del clima irrespirabile di intolleranza in cui viviamo e che minaccia anche noi. Una morsa nera e reazionaria stringe l’Italia di oggi, guidata da un governo che punta allo smantellamento dei pochi diritti acquisiti. Nel mirino dei suoi rappresentanti e di eminenze grigie si trovano i diritti civili e sociali di tutte quelle soggettività che, anche con la loro sola esistenza, mettono in crisi il modello egemone bianco, maschio, cisgender, abile, eterosessuale e ricco.” si legge nel documento. Un mix di ideologismo e mistificazione della realtà che nasconde in loro stessi la paura di chi non la pensa come loro.
Noi crediamo che le priorità del Comune nel campo sociale debbano essere altre, come il sostegno alla famiglia naturale attraverso, ad esempio, l’erogazione di incentivi economici alle famiglie che intendano concepire il terzo figlio. Solo sostenendo la famiglia naturale, infatti, possiamo prospettare un futuro alla nostra società. Riteniamo i gay pride manifestazioni divenute sostanzialmente politiche, con il principale obiettivo di attaccare la Lega e Salvini e di ostentare un’identità sessuale in modo così oltremodo eccessivo da risultare spesso di cattivo gusto. Senza voler minimamente mettere in discussione il diritto sacrosanto di ogni persona di vivere la propria sessualità senza discriminazione alcuna, nel documento politico al quale la maggioranza ha deciso di aderire si parla di obiettivi e azioni che a nostro avviso sono fuori dalla realtà e rappresentano una vera e propria degenerazione della società, come ad esempio l’utero in affitto e le adozioni alle famiglie omosessuali. Su questi temi la Lega non abbasserà mai l’attenzione.